Il presente studio si configura come un contributo di conoscenza relativo alla diffusione di HAV e V. parahaemolyticus in molluschi bivalvi allevati o pescati nell’Adriatico Nord Occidentale. 210 lotti di molluschi appartenenti alle specie Mytilus galloprovincialis, Tapes philippinarum e Chamelea gallina, tutti provenienti dall’areale Adriatico sono stati sottoposti ad analisi per la ricerca di HAV, mentre 105 lotti sono stati utilizzati per la ricerca di V. parahaemolyticus. Per quanto riguarda l’HAV, 1 campione su 210 analizzati è risultato positivo alla metodica RT-Seminested PCR, con una prevalenza pari a 0,47%. Il campione positivo apparteneva alla specie Chamelea gallina, ed era costituito da un lotto non sottoposto a processo di depurazione. Dall’analisi dei campioni dello stesso lotto sottoposti a depurazione si è evidenziata la presenza del genoma virale anche dopo 2, 3 e 7 giorni di depurazione dei molluschi. Per quanto riguarda V. parahaemolyticus, un totale di 745 ceppi da colonie di primo isolamento, dopo screening fenotipico, sono stati sottoposti ad analisi molecolare. 16 di questi ceppi, provenienti da 10 lotti diversi di molluschi sono stati confermati come appartenenti alla specie (toxR+ e tl+,) e apatogeni, in quanto negativi ai marcatori di patogenicità tdh- e trh-.
Grodzki M., Piano A., Ciulli S., Trentini M., Zavatta E., Piraccini S., et al. (2009). Indagine sulla diffusione di HAV e Vibrio parahaemolyticus in molluschi bivalvi dell’Adriatico. s.l : s.n.
Indagine sulla diffusione di HAV e Vibrio parahaemolyticus in molluschi bivalvi dell’Adriatico
GRODZKI, MARCO;PIANO, ANNAMARIA;CIULLI, SARA;SERRATORE, PATRIZIA
2009
Abstract
Il presente studio si configura come un contributo di conoscenza relativo alla diffusione di HAV e V. parahaemolyticus in molluschi bivalvi allevati o pescati nell’Adriatico Nord Occidentale. 210 lotti di molluschi appartenenti alle specie Mytilus galloprovincialis, Tapes philippinarum e Chamelea gallina, tutti provenienti dall’areale Adriatico sono stati sottoposti ad analisi per la ricerca di HAV, mentre 105 lotti sono stati utilizzati per la ricerca di V. parahaemolyticus. Per quanto riguarda l’HAV, 1 campione su 210 analizzati è risultato positivo alla metodica RT-Seminested PCR, con una prevalenza pari a 0,47%. Il campione positivo apparteneva alla specie Chamelea gallina, ed era costituito da un lotto non sottoposto a processo di depurazione. Dall’analisi dei campioni dello stesso lotto sottoposti a depurazione si è evidenziata la presenza del genoma virale anche dopo 2, 3 e 7 giorni di depurazione dei molluschi. Per quanto riguarda V. parahaemolyticus, un totale di 745 ceppi da colonie di primo isolamento, dopo screening fenotipico, sono stati sottoposti ad analisi molecolare. 16 di questi ceppi, provenienti da 10 lotti diversi di molluschi sono stati confermati come appartenenti alla specie (toxR+ e tl+,) e apatogeni, in quanto negativi ai marcatori di patogenicità tdh- e trh-.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.