Il progetto War Free World Heritage Listed Cities si occupa della pianificazione urbana e della mitigazione del rischio per siti culturali che fanno parte della Lista dei Patrimoni dell’Umanità. All’interno di tale progetto, il nostro gruppo di ricerca si è concentrato sullo sviluppo di una metodologia innovativa destinata a elaborare piani concernenti le misure di mitigazione del rischio e di successiva valorizzazione. Questi hanno come riferimento quanto richiesto dalla normativa internazionale e considerano il bene culturale come un sistema complesso e aperto capace di assorbire uno shock improvviso e inaspettato. Sono state scelte due città come casi di studio (Byblos in Libano e Mtskheta in Georgia), ma il metodo è applicabile a un qualsiasi bene in pericolo: infatti, elaborando i dati ottenuti attraverso il sopralluogo dell’ottobre 2013, sono state prodotte schede descrittive e tabelle riassuntive del degrado e della valutazione del rischio che, tenendo in considerazione tutte le possibili variabili, rendono il metodo universale. Tale analisi della vulnerabilità del sito culturale in esame consente, inoltre, di determinare gli eventuali rischi cui questo può essere sottoposto e, conseguentemente, di proporre un piano che fornisca linee guida e suggerimenti circa le azioni preventive di mitigazione, le operazioni da svolgere nel momento di crisi e quelle riguardanti la gestione della post-emergenza. Il nostro intervento, attraverso gli esempi del lavoro svolto per i due casi di studio, intende dunque analizzare la metodologia sviluppata. In particolare, per Mtskheta, s’intende fornire una spiegazione dettagliata del metodo di lavoro, mentre per Byblos si ritiene opportuno fornire informazioni sul piano di mitigazione del rischio integrato a quello di valorizzazione appositamente pensato per il sito archeologico della città.
Un progetto europeo per la salvaguardia dei siti Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità: un piano di gestione del rischio per i siti di Mtskheta e Byblos
Alessandra De Masi;Giuseppe Maino
2014
Abstract
Il progetto War Free World Heritage Listed Cities si occupa della pianificazione urbana e della mitigazione del rischio per siti culturali che fanno parte della Lista dei Patrimoni dell’Umanità. All’interno di tale progetto, il nostro gruppo di ricerca si è concentrato sullo sviluppo di una metodologia innovativa destinata a elaborare piani concernenti le misure di mitigazione del rischio e di successiva valorizzazione. Questi hanno come riferimento quanto richiesto dalla normativa internazionale e considerano il bene culturale come un sistema complesso e aperto capace di assorbire uno shock improvviso e inaspettato. Sono state scelte due città come casi di studio (Byblos in Libano e Mtskheta in Georgia), ma il metodo è applicabile a un qualsiasi bene in pericolo: infatti, elaborando i dati ottenuti attraverso il sopralluogo dell’ottobre 2013, sono state prodotte schede descrittive e tabelle riassuntive del degrado e della valutazione del rischio che, tenendo in considerazione tutte le possibili variabili, rendono il metodo universale. Tale analisi della vulnerabilità del sito culturale in esame consente, inoltre, di determinare gli eventuali rischi cui questo può essere sottoposto e, conseguentemente, di proporre un piano che fornisca linee guida e suggerimenti circa le azioni preventive di mitigazione, le operazioni da svolgere nel momento di crisi e quelle riguardanti la gestione della post-emergenza. Il nostro intervento, attraverso gli esempi del lavoro svolto per i due casi di studio, intende dunque analizzare la metodologia sviluppata. In particolare, per Mtskheta, s’intende fornire una spiegazione dettagliata del metodo di lavoro, mentre per Byblos si ritiene opportuno fornire informazioni sul piano di mitigazione del rischio integrato a quello di valorizzazione appositamente pensato per il sito archeologico della città.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.