Gli interessi protetti dalla normativa sugli immobili storico culturali sono di natura costituzionale. E ciò ha qulae diretta conseguenza che l’intera normativa deve essere letta in un’ottica pubblicistica di necessaria tutela di un superiore interesse di tutta la collettività davanti alla quale gli interessi privatistici non possono che soccombere. Ma la tecnica utilizzata dal legislatore ha finito con il determinare una disciplina che, in concreto, non sempre risulta di facile lettura per gli interpreti del diritto, presentando «i tratti di un vero e proprio over-drafting» e rendendo alquanto complicato individuare dei criteri precisi per una classificazione dei beni culturali. Il codice ha sicuramente avuto il pregio di creare una normativa unitaria ed omogenea di tutta la materia inerente ai beni storico culturali che, però, ancora oggi, mostra tante particolarità e tante zone grigie che la rendono di difficile lettura, ed in particolare la materia della circolazione giuridica dei beni immobili culturali rimane ancora afflitta da lacune ed incongruenze. La duplice natura, privatistica da un lato e pubblicistica dall’altro, e l’esigenza di tutelare i diversi interessi che vengono in campo, rendono necessaria una interpretazione della normativa non sempre facile.

S.Princivalle (2021). AntIche e nuove criticità legate alla circolazione deI benI culturali. VITA NOTARILE ESPERIENZE GIURIDICHE, 1, 1-15.

AntIche e nuove criticità legate alla circolazione deI benI culturali

S. Princivalle
2021

Abstract

Gli interessi protetti dalla normativa sugli immobili storico culturali sono di natura costituzionale. E ciò ha qulae diretta conseguenza che l’intera normativa deve essere letta in un’ottica pubblicistica di necessaria tutela di un superiore interesse di tutta la collettività davanti alla quale gli interessi privatistici non possono che soccombere. Ma la tecnica utilizzata dal legislatore ha finito con il determinare una disciplina che, in concreto, non sempre risulta di facile lettura per gli interpreti del diritto, presentando «i tratti di un vero e proprio over-drafting» e rendendo alquanto complicato individuare dei criteri precisi per una classificazione dei beni culturali. Il codice ha sicuramente avuto il pregio di creare una normativa unitaria ed omogenea di tutta la materia inerente ai beni storico culturali che, però, ancora oggi, mostra tante particolarità e tante zone grigie che la rendono di difficile lettura, ed in particolare la materia della circolazione giuridica dei beni immobili culturali rimane ancora afflitta da lacune ed incongruenze. La duplice natura, privatistica da un lato e pubblicistica dall’altro, e l’esigenza di tutelare i diversi interessi che vengono in campo, rendono necessaria una interpretazione della normativa non sempre facile.
2021
S.Princivalle (2021). AntIche e nuove criticità legate alla circolazione deI benI culturali. VITA NOTARILE ESPERIENZE GIURIDICHE, 1, 1-15.
S.Princivalle
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/811009
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact