La presente postfazione, facendo riferimento al concetto montessoriano del volume, ossia quello di ambiente maestro, si propone di analizzare alcuni significati relativi allo spazio fisico/digitale nella didattica contemporanea per comprendere come sia prioritario per gli insegnanti acquisire una cultura professionale di progettazione dei setting educativi. Nei contesti scolastici infatti gli ambienti possono assumere differenti caratterizzazioni (piazza, atelier, laboratori…) riconoscendone valenze formative differenti che qualificano i processi di insegnamento. In tal senso lo spazio si caratterizza per essere contesto esistenziale dinamico, ambito sociale e di relazione, luogo di ricerca, di sperimentazione e interpretazione, ambiente dell’agire e dell’accadere, tessuto connettivo del sistema educativo tra situazioni formali e informali.
Spazi fisici e digitali nei processi di insegnamento e apprendimento
Chiara Panciroli
2020
Abstract
La presente postfazione, facendo riferimento al concetto montessoriano del volume, ossia quello di ambiente maestro, si propone di analizzare alcuni significati relativi allo spazio fisico/digitale nella didattica contemporanea per comprendere come sia prioritario per gli insegnanti acquisire una cultura professionale di progettazione dei setting educativi. Nei contesti scolastici infatti gli ambienti possono assumere differenti caratterizzazioni (piazza, atelier, laboratori…) riconoscendone valenze formative differenti che qualificano i processi di insegnamento. In tal senso lo spazio si caratterizza per essere contesto esistenziale dinamico, ambito sociale e di relazione, luogo di ricerca, di sperimentazione e interpretazione, ambiente dell’agire e dell’accadere, tessuto connettivo del sistema educativo tra situazioni formali e informali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.