Arthur Wellesley, I Duke of Wellington (1828-1830, 1834). Riformatore malgré soi?

Wellington’s experience as prime minister (he was in office from 1828 to 1830, and again as an interim prime minister at the end of 1834) is analysed in the light of his previous life and of the political context of the time. Special attention is paid to the duke’s interpretation of the premiership, especially as to his leadership of the cabinet and to his attitude towards the Crown and the other members of the administration. Wellington’s involvement with Reform is discussed as well: albeit often portrayed by contemporaries as the arch-enemy of Reform, it was the duke who granted emancipation to the Catholics and who, in 1832, seemed even ready to withdraw his opposition to parliamentary reform. All in all, Wellington's premiership marks an important step in the transformation of the British constitution.

Il mandato di Primo Ministro di Arthur Wellesley, primo duca di Wellington (che ebbe questo incarico tra il 1828 e il 1830, oltre ad un breve interim a fine 1834), viene studiato alla luce della sua precedente esperienza, così come del contesto del tempo. Viene in particolare analizzata l'interpretazione data dal duca al ruolo di Primo Ministro ed ai rapporti tanto col sovrano quanto col cabinet, evidenziando come il pur non lungo periodo che vide Wellington alla guida del Paese abbia rappresentato una tappa significativa nell'evoluzione della costituzione britannica. Si discute infine il ruolo del duca nell'ambito delle riforme (in particolar modo, quelle in favore di dissenzienti e cattolici, nonché la riforma elettorale) che segnarono gli anni a cavallo tra la terza e la quarta decade del XIX secolo.