Las devoluciones en mar en la disciplina de la migraciòn y de la protecciòn de los derechos humanos: el caso italiano.

In materia di immigrazione clandestina via mare si contrappongono interessi diversi, talvolta confliggenti, che sono, da un lato, la necessità di contrasto dell’immigrazione clandestina e il controllo delle frontiere marittime e, dall’altro, l’esigenza di tutela dei principi umanitari e dei diritti fondamentali della persona in quanto tale. In tale contesto assume rilievo il principio di non respingimento (“non-refoulement”) in mare, che coinvolge tutti i Paesi esposti a flussi migratori irregolari in mare, in particolare l’Italia, L’articolo analizza il sistema di protezione dei diritti umani, riconosciuto a livello internazionale, nel contesto del fenomeno della immigrazione marittima, anche alla luce del diritto del mare, e l’evoluzione della giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani (CEDU) nel caso di respingimento dei migranti in mare, con particolare attenzione ai casi che hanno coinvolto negli ultimi anni lo Stato italiano.