La metafora della corteccia apre la Genealogia degli dei pagani di Boccaccio e ne pervade, di fatto, tutti i libri. Sotto la scorza delle favole antiche Boccaccio legge una verità morale, di fatto applicando alla letteratura pagana le tecniche dell'esegesi biblica, e liberando i miti greco-latini dal sospetto da cui sono circondati nel Medioevo cristiano. Nel testo di Boccaccio viene per la prima volta individuato un richiamo intertestuale preciso a un passo del De agricoltura di Columella, testo-ponte per il concetto di "innesto": dietro all'immagine della corteccia, sotto la quale viene innestata la gemma per creare una nuova pianta, si può così cogliere il rimando boccacciano al concetto di innesto tra culture, così come è stato elaborato da San Paolo nella Lettera ai Romani. Lo stesso viaggio che Boccaccio immagina per sé, mentre va in cerca della corretta versione dei miti pagani nella Genealogia, rimanda al viaggio di Paolo attraverso il Mediterraneo, e getta nuova luce sull'operazione condotta dal certaldese, che si adopera per innestare la cultura pagana su quella cristiana, riscattando così la letteratura antica e i suoi racconti.
Claudia Sebastiana Nobili (2020). La tecnica dell’innesto. Giovanni Boccaccio e i miti pagani. STUDI SUL BOCCACCIO, 48, 99-120.
La tecnica dell’innesto. Giovanni Boccaccio e i miti pagani
Claudia Sebastiana Nobili
2020
Abstract
La metafora della corteccia apre la Genealogia degli dei pagani di Boccaccio e ne pervade, di fatto, tutti i libri. Sotto la scorza delle favole antiche Boccaccio legge una verità morale, di fatto applicando alla letteratura pagana le tecniche dell'esegesi biblica, e liberando i miti greco-latini dal sospetto da cui sono circondati nel Medioevo cristiano. Nel testo di Boccaccio viene per la prima volta individuato un richiamo intertestuale preciso a un passo del De agricoltura di Columella, testo-ponte per il concetto di "innesto": dietro all'immagine della corteccia, sotto la quale viene innestata la gemma per creare una nuova pianta, si può così cogliere il rimando boccacciano al concetto di innesto tra culture, così come è stato elaborato da San Paolo nella Lettera ai Romani. Lo stesso viaggio che Boccaccio immagina per sé, mentre va in cerca della corretta versione dei miti pagani nella Genealogia, rimanda al viaggio di Paolo attraverso il Mediterraneo, e getta nuova luce sull'operazione condotta dal certaldese, che si adopera per innestare la cultura pagana su quella cristiana, riscattando così la letteratura antica e i suoi racconti.File | Dimensione | Formato | |
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