Ad un imputato l’ accusa contesta, in concorso con altri, una truffa pluriaggravata ai danni dello Stato, con l’aggravante speciale di cui all’ art. 416 bis.1 c.p., e, in continuazione, il concorso nel reato di cui all’ art. 476 commi 1 e 2, nella forma prevista dall’art. 482, con l’aggravante del nesso descritto dall’ art. 61 n. 2 c.p. Anche questa imputazione è accompagnata dalla aggravante speciale di cui all’art. 416 bis.1 c.p. L’ ipotesi è quella del fine di agevolare una determinata associazione di tipo mafioso. Il reato associativo è contestato, nello stesso pro-cesso, ad altri soggetti: nessuno dei quali è però indicato come concorrente nei reati di falso e truffa. Questa la struttura dell’imputazione. Occorre chiedersi in che termini essa possa influire sulla individuazione della competenza territoriale.
INSOLERA (2020). Per favore, non trattiamo il teleologismo ad orecchio. ARCHIVIO PENALE, 2020(2), 1-9.
Per favore, non trattiamo il teleologismo ad orecchio
INSOLERA
2020
Abstract
Ad un imputato l’ accusa contesta, in concorso con altri, una truffa pluriaggravata ai danni dello Stato, con l’aggravante speciale di cui all’ art. 416 bis.1 c.p., e, in continuazione, il concorso nel reato di cui all’ art. 476 commi 1 e 2, nella forma prevista dall’art. 482, con l’aggravante del nesso descritto dall’ art. 61 n. 2 c.p. Anche questa imputazione è accompagnata dalla aggravante speciale di cui all’art. 416 bis.1 c.p. L’ ipotesi è quella del fine di agevolare una determinata associazione di tipo mafioso. Il reato associativo è contestato, nello stesso pro-cesso, ad altri soggetti: nessuno dei quali è però indicato come concorrente nei reati di falso e truffa. Questa la struttura dell’imputazione. Occorre chiedersi in che termini essa possa influire sulla individuazione della competenza territoriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.