Sulla (in)effettività dei diritti dei gig workers al tempo di Covid-19

The essay investigates the condition of the platform workers during the health emergency by Covid 19 infection, first dealing with the riders who have carried out food deliveries without receiving the necessary safety measures from the companies operating in the sec-tor. The analysis of the case law highlights the large gap existing with the current regulatory framework introduced by Legislative Decree 101/2019 as converted with amendments pursuant to law 128/2019. In particular, the judicial dispute developed around omissions in terms of health and safety of self-employed workers. Much more pronounced critical issues remain with regard to the other sectors of digital work, starting with the activities car-ried out online by crowdworkers. Despite the numerous requests coming both from the institutional front and from the scientific literature, guarantees to the person of the digital worker, even before being disavowed in terms of effectiveness, lack a specific legal basis.

Il saggio indaga la condizione dei lavoratori delle piattaforme impiegati durante l’emergenza sanitaria da Sars-Cov-2, occupandosi dapprima dei ciclo-fattorini che hanno effettuato consegne di cibo a domicilio senza ricevere i necessari presidi di sicurezza da parte delle imprese del settore. L’analisi della casistica giurisprudenziale (sviluppatasi mediante procedimenti cautelari in fase d’urgenza) mette in evidenza il profondo gap esistente con il vigente quadro normativo introdotto dal d.l.101/2019 per come convertito con modificazioni ex l.128/2019. In particolare, rilevano le omissioni rispetto alla previsione riguardante la tutela della salute e della sicurezza del lavoratore autonomo che tramite piattaforme (anche) digitali effettua nel contesto urbano consegne di beni con velocipedi o specifici veicoli a motore. Ben più accentuate criticità permangono con riguardo ai restanti settori del lavoro digitale, a partire dalle attività svolte online dai crowdworkers. Malgrado le numerose sollecitazioni provenienti tanto dal fronte istituzionale quanto dalla letteratura scientifica, vi sono interi settori del platform work che difettano di una specifica disciplina di tutela.