Se le forme del racconto autobiografico continuano a mutare in maniera vertiginosa e la folgorante formula di Rimbaud «Je est un autre» costituisce l'emblema della difficoltà ineludibile di raccontare il proprio Io, l'inserimento all'interno di una costruzione autobiografica di un corredo fotografico, assume il valore di una testimonianza tangibile della verità del racconto. L'unico modo per recuperare i ricordi sembra essere l'utilizzo di strumenti che esistono fuori dalla scrittura e che compiono il loro ruolo in relazione ad essa, come scrive Paul Ricoeur dicendo che «la représentation du passé paraît bien être celle d’une image». Già con Asterusher (2015) Michele Mari ha cominciato un itinerario che affianca parola e immagine ma con Leggenda privata (2017), scrive la sua autobiografia usando fotografie, con lo scopo di edificare un racconto in cui il mezzo fotografico estragga dal tempo passato le assenze odierne, toccando un reale che prima poteva essere solo scritto e non verificato.

Credibilità ed evocazione. Funzioni della fotografia nel racconto autobiografico. Le occorrenze in Michele Mari

Matteo Moca
2019

Abstract

Se le forme del racconto autobiografico continuano a mutare in maniera vertiginosa e la folgorante formula di Rimbaud «Je est un autre» costituisce l'emblema della difficoltà ineludibile di raccontare il proprio Io, l'inserimento all'interno di una costruzione autobiografica di un corredo fotografico, assume il valore di una testimonianza tangibile della verità del racconto. L'unico modo per recuperare i ricordi sembra essere l'utilizzo di strumenti che esistono fuori dalla scrittura e che compiono il loro ruolo in relazione ad essa, come scrive Paul Ricoeur dicendo che «la représentation du passé paraît bien être celle d’une image». Già con Asterusher (2015) Michele Mari ha cominciato un itinerario che affianca parola e immagine ma con Leggenda privata (2017), scrive la sua autobiografia usando fotografie, con lo scopo di edificare un racconto in cui il mezzo fotografico estragga dal tempo passato le assenze odierne, toccando un reale che prima poteva essere solo scritto e non verificato.
2019
La modernità letteraria e le declinazioni del visivo. Arti, cinema, fotografia e nuove tecnologie. Atti del XIX Convegno Internazionale della MOD
269
276
Matteo Moca
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/807446
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact