I dibattiti letterari degli anni Sessanta in URSS

L'articolo tenta di colmare una lacuna esistente nella storia della critica italiana e riguardante la vicenda del "Novyj mir". L'autrice cerca di ricostruire lo scontro letterario che, guidato dal partito, mette definitivamente a tacere la rivista liberale più importante dell'epoca sovietica. L'articolo qui presentato descrive i dibattiti letterari degli anni Sessanta, quando il panorama culturale è dominato dall'operato del "Novyj mir", la rivista liberale diretta da Tvardovskij che per prima pubblica Solzenicyn in URSS. Dopo una iniziale, apparente, politica di tolleranza, seguita alla morte di Stalin, i vertici sovietici ingaggiano una dura lotta per sconfiggere il giornale ed il suo direttore, servendosi proprio del pulpito delle "grosse riviste". L'offensiva si conclude nel 1970 con l'uscita di Tvardovskij e dei suoi collaboratori dalla redazione e l'inizio di una politica culturale più "ortodossa" da parte della rivista.