Al fine di raggiungere gli obiettivi posti al 2015 dalla Direttiva 2000/53/EC, il trattamento del residuo di frantumazione auto appare indispensabile. Diversi fattori, inoltre, concorrono al crescente interesse nei confronti di questo rifiuto, quali: il volume di ELV trattati in Europa (circa 10 milioni di tonnellate/anno in Europa), la presenza di materiali riciclabili al suo interno (metalli e plastiche), l’alto PCI (superiore a 15 MJ/kg) e la potenziale pericolosità del rifiuto dovuta alla presenza di oli ed idrocarburi, PCB e metalli pesanti. Questo report focalizza sullo stato dell’arte della gestione del car-fluff, o Auto Shredder Residue (ASR), a livello europeo e sulle tecnologie post-shedder (PST) più promettenti.
A. SANTINI, L. MORSELLI, F. PASSARINI, I. VASSURA (2009). La gestione del car fluff a livello europeo.. RIMINI : Maggioli Editore.
La gestione del car fluff a livello europeo.
SANTINI, ALESSANDRO;MORSELLI, LUCIANO;PASSARINI, FABRIZIO;VASSURA, IVANO
2009
Abstract
Al fine di raggiungere gli obiettivi posti al 2015 dalla Direttiva 2000/53/EC, il trattamento del residuo di frantumazione auto appare indispensabile. Diversi fattori, inoltre, concorrono al crescente interesse nei confronti di questo rifiuto, quali: il volume di ELV trattati in Europa (circa 10 milioni di tonnellate/anno in Europa), la presenza di materiali riciclabili al suo interno (metalli e plastiche), l’alto PCI (superiore a 15 MJ/kg) e la potenziale pericolosità del rifiuto dovuta alla presenza di oli ed idrocarburi, PCB e metalli pesanti. Questo report focalizza sullo stato dell’arte della gestione del car-fluff, o Auto Shredder Residue (ASR), a livello europeo e sulle tecnologie post-shedder (PST) più promettenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.