La tematica dei bambini ha un ruolo importante nella predicazione e nell’azione di Gesù. E questo si vede dal fatto che egli è attento a molti aspetti diversi della realtà dei bambini del suo tempo. Il regno di Dio è il luogo della giustizia e della trasformazione stessa della natura. Non ci possono entrare gli ingiusti. Non ci possono entrare i ricchi. C’ è solo posto per i poveri, i miti, i pacifici, per chi piange ora, per i perseguitati, per gli schiavi. Non per i persecutori, i ricchi, i violenti, gli stupratori, i mafiosi e i loro alleati. Gesù qui è inesorabile: il mondo è diviso in due e il mondo che verrà escluderà totalmente gli ingiusti. Essi non entreranno mai nel regno. E tuttavia c’è in Gesù anche un’altra affermazione: che Dio fa piovere sui giusti e sugli ingiusti e fa sorgere il solo sui buoni e sui malvagi. E su questo comportamento di Dio Gesù pronuncia il suo precetto: Amate i vostri nemici. Da un lato quindi Gesù vuole annientare la contraddizione dell’ingiusstizia, dall’altra invece la vuole accettare. Da un lato propone uno sconvolgimento del mondo dall’altro lo lascia intatto com’è.
M. Pesce (2009). "Se non diventerete come i bambini” (Mt 18,1-5),. SEGNO, 310, 57-67.
"Se non diventerete come i bambini” (Mt 18,1-5),
PESCE, MAURO
2009
Abstract
La tematica dei bambini ha un ruolo importante nella predicazione e nell’azione di Gesù. E questo si vede dal fatto che egli è attento a molti aspetti diversi della realtà dei bambini del suo tempo. Il regno di Dio è il luogo della giustizia e della trasformazione stessa della natura. Non ci possono entrare gli ingiusti. Non ci possono entrare i ricchi. C’ è solo posto per i poveri, i miti, i pacifici, per chi piange ora, per i perseguitati, per gli schiavi. Non per i persecutori, i ricchi, i violenti, gli stupratori, i mafiosi e i loro alleati. Gesù qui è inesorabile: il mondo è diviso in due e il mondo che verrà escluderà totalmente gli ingiusti. Essi non entreranno mai nel regno. E tuttavia c’è in Gesù anche un’altra affermazione: che Dio fa piovere sui giusti e sugli ingiusti e fa sorgere il solo sui buoni e sui malvagi. E su questo comportamento di Dio Gesù pronuncia il suo precetto: Amate i vostri nemici. Da un lato quindi Gesù vuole annientare la contraddizione dell’ingiusstizia, dall’altra invece la vuole accettare. Da un lato propone uno sconvolgimento del mondo dall’altro lo lascia intatto com’è.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.