Nel passaggio dall'Esarcato d'Italia, cioè dalla amministrazione costantinopolitana a quella del "Patrimonium Beati Petri", cioè la amministrazione della Curia pontificia romana, il territorio emiliano romagnolo segue una via tutta sua: lungi dal fare proprie le forme e gli intenti di Roma, manifesta la tendenza a mantenere, in grande continuità, le forme e le espressioni della amministrazione precedente. Si indaga attraverso la formazione dei possessi fondiari, del mantenimento di cariche pubbliche e titoli aulici, della circolazione monetaria bizantina e dei commerci dell'Adriatico con il Mediterraneo orientale.
VESPIGNANI G. (2020). Il periodo post-esarcale. L’organizzazione della società tra la metà del secolo VIII e la fine del secolo IX,. ALESSANDRIA : EDIZIONI DELL'ORSO.
Il periodo post-esarcale. L’organizzazione della società tra la metà del secolo VIII e la fine del secolo IX,
VESPIGNANI G.
2020
Abstract
Nel passaggio dall'Esarcato d'Italia, cioè dalla amministrazione costantinopolitana a quella del "Patrimonium Beati Petri", cioè la amministrazione della Curia pontificia romana, il territorio emiliano romagnolo segue una via tutta sua: lungi dal fare proprie le forme e gli intenti di Roma, manifesta la tendenza a mantenere, in grande continuità, le forme e le espressioni della amministrazione precedente. Si indaga attraverso la formazione dei possessi fondiari, del mantenimento di cariche pubbliche e titoli aulici, della circolazione monetaria bizantina e dei commerci dell'Adriatico con il Mediterraneo orientale.File | Dimensione | Formato | |
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