Esteso lavoro è stato svolto per la caratterizzazione delle proprietà di materiali a memoria di forma avanzati, in particolare leghe nichel-titanio. Tra le numerose applicazioni di questa classe di materiali definiti Shape Memory Alloys (SMA), è particolarmente recente quella nel campo del restauro di opere d’arte. E' stato studiato il comportamento, sia attraverso simulazioni numeriche, sia mediante test sperimentali, di dispositivi a memoria di forma in NiTiNOL, progettati per essere utilizzati come ancoraggi nel caso di superfici musive che presentino distacchi dalla parete o fra gli strati dell’intonaco di supporto. Analisi numeriche e sperimentali hanno dimostrato l’efficacia di tali dispositivi che sono stati applicati sul campo presso i cantieri presenti nell’area archeologica di Pompei. L’esperienza effettuata ha permesso di progettare altri dispositivi da impiegare in contesti differenti da quello delle pareti musive, quali sistemi di molle per la movimentazione di lastre di protezione in policarbonato o sistemi per il ricongiungimento di parti separate di opere d'arte.
E.Troiani, L.Seccia, V.Virgilli (2009). Leghe a Memoria di Forma: Le applicazioni nei beni culturali. s.l : s.n.
Leghe a Memoria di Forma: Le applicazioni nei beni culturali
TROIANI, ENRICO;SECCIA, LEONARDO;VIRGILLI, VALENTINA
2009
Abstract
Esteso lavoro è stato svolto per la caratterizzazione delle proprietà di materiali a memoria di forma avanzati, in particolare leghe nichel-titanio. Tra le numerose applicazioni di questa classe di materiali definiti Shape Memory Alloys (SMA), è particolarmente recente quella nel campo del restauro di opere d’arte. E' stato studiato il comportamento, sia attraverso simulazioni numeriche, sia mediante test sperimentali, di dispositivi a memoria di forma in NiTiNOL, progettati per essere utilizzati come ancoraggi nel caso di superfici musive che presentino distacchi dalla parete o fra gli strati dell’intonaco di supporto. Analisi numeriche e sperimentali hanno dimostrato l’efficacia di tali dispositivi che sono stati applicati sul campo presso i cantieri presenti nell’area archeologica di Pompei. L’esperienza effettuata ha permesso di progettare altri dispositivi da impiegare in contesti differenti da quello delle pareti musive, quali sistemi di molle per la movimentazione di lastre di protezione in policarbonato o sistemi per il ricongiungimento di parti separate di opere d'arte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.