La sentenza della Corte costituzionale n. 158/2020 ha risolto l’annosa questione attinente alla natura e alla funzione dell’art. 20 del Testo Unico del Registro. Assai rilevante però è anche la ricaduta sulle modalità dell’esercizio dei poteri dello Stato nella materia fiscale: a questo punto dovrebbe conseguire una maggiore continenza di quelli che, negli ultimi tempi, hanno oggettivamente esorbitato nell’esercizio delle proprie attribuzioni. Nel merito, le classiche operazioni di conferimento d’azienda e successiva cessione delle quote non sono più sindacabili, nemmeno mediante la contestazione di abuso del diritto.
TUNDO, F. (2020). Imposta di registro: dall’interpretazione degli atti all’abuso un percorso in salita. GT, 11, 862-868.
Imposta di registro: dall’interpretazione degli atti all’abuso un percorso in salita
TUNDO, FRANCESCO
2020
Abstract
La sentenza della Corte costituzionale n. 158/2020 ha risolto l’annosa questione attinente alla natura e alla funzione dell’art. 20 del Testo Unico del Registro. Assai rilevante però è anche la ricaduta sulle modalità dell’esercizio dei poteri dello Stato nella materia fiscale: a questo punto dovrebbe conseguire una maggiore continenza di quelli che, negli ultimi tempi, hanno oggettivamente esorbitato nell’esercizio delle proprie attribuzioni. Nel merito, le classiche operazioni di conferimento d’azienda e successiva cessione delle quote non sono più sindacabili, nemmeno mediante la contestazione di abuso del diritto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.