Il testo che qui si presenta costituisce una rilettura critica di un importante libro di Ettore Finazzi-Agrò (uno dei grandi Maestri della lusitanistica italiana contemporanea) dedicato alla narrativa portoghese del Cinquecento, un autentico classico, ormai, degli studi sul tema, di cui – a distanza di oltre venti anni dalla sua pubblicazione (1978) – questo mio articolo ricostruisce adesso non solo il contesto storico della sua genesi nell’ambito della copiosa e multiforme produzione saggistica dell’autore, ma anche la perdurante attualità esegetica, inscritta soprattutto in quell’esemplare analisi del romanzo cavalleresco che, trascendendo i tradizionali schematismi delle ricognizioni di genere, aveva pionieristicamente svelato i diagrammi di forze soggiacenti a quella forma, con i suoi specifici codici semiotici e i suoi complessi pattern culturali che avrebbero poi continuato, negli anni, ad irradiare di nuova luce (dall’estetica della ricezione alla critica genealogica) anche alcuni successivi sviluppi della carriera finazziana.

O PRIMEIRO CAVALEIRO. NAS ORIGENS DUMA BIOGRAFIA CRÍTICA (SOBRE A NOVELÍSTICA PORTUGUESA DO SÉCULO XVI).

Mulinacci Roberto
2020

Abstract

Il testo che qui si presenta costituisce una rilettura critica di un importante libro di Ettore Finazzi-Agrò (uno dei grandi Maestri della lusitanistica italiana contemporanea) dedicato alla narrativa portoghese del Cinquecento, un autentico classico, ormai, degli studi sul tema, di cui – a distanza di oltre venti anni dalla sua pubblicazione (1978) – questo mio articolo ricostruisce adesso non solo il contesto storico della sua genesi nell’ambito della copiosa e multiforme produzione saggistica dell’autore, ma anche la perdurante attualità esegetica, inscritta soprattutto in quell’esemplare analisi del romanzo cavalleresco che, trascendendo i tradizionali schematismi delle ricognizioni di genere, aveva pionieristicamente svelato i diagrammi di forze soggiacenti a quella forma, con i suoi specifici codici semiotici e i suoi complessi pattern culturali che avrebbero poi continuato, negli anni, ad irradiare di nuova luce (dall’estetica della ricezione alla critica genealogica) anche alcuni successivi sviluppi della carriera finazziana.
2020
A TEORIA GENTIL. O PROJETO E AS PRÁTICAS CRÍTICAS DE ETTORE FINAZZI-AGRÒ
43
59
Mulinacci Roberto
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