Il saggio esplora il disinvolto riuso di fonti antiche, parcellizzate in aforismi e sentenze, da parte di Anton Francesco Doni, sia nelle opere maggiori, che in due testi conosciuti solo nelle stampe antiche, ovvero "La fortuna di Cesare" e il "Cancellieri dell'eloquenza" e "Cancellieri della memoria"

Anton Francesco Doni tra antichi e moderni

Nicola Bonazzi
2007

Abstract

Il saggio esplora il disinvolto riuso di fonti antiche, parcellizzate in aforismi e sentenze, da parte di Anton Francesco Doni, sia nelle opere maggiori, che in due testi conosciuti solo nelle stampe antiche, ovvero "La fortuna di Cesare" e il "Cancellieri dell'eloquenza" e "Cancellieri della memoria"
2007
La letteratura e la storia
349
358
Nicola Bonazzi
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