Dei «Bibliotecarj» del Giornale de’ letterati d’Italia

Created as a tool for the revitalization and renewal of Italian culture in the eighteenth century, the Giornale de’ letterati d’Italia represents one of the most mature and significant experiences of erudite Italian journalism. The magazine, in volume XXV, presents an accurate system of indexes, among which stands out the systematic one, articulated in 16 classes. The essay, after an introduction concerning the most relevant structural, content and bibliographical characters of the Journal, proposes an analysis of the contributions classified under Bibliotecarj, with regard to tomes I-XXIV. The aim is twofold: on the one hand, to illustrate the nature and typology of the contents highlighted; on the other, to reconstruct the bibliographical-library orientations and trends associated with the journal and the cultural elites it represents. In conclusion, we will provide three indexes: the first one, articulated in 8 sections corresponding to the different configurations with which the literary evidence found during the research has been categorized; the second will concern the published and unpublished works found; to conclude the index of names.

Nato come strumento di rilancio e rinnovamento della cultura italiana del Settecento, il Giornale de’ letterati d’Italia rappresenta una delle esperienze più mature e significative del giornalismo italiano di stampo erudito. La rivista, nel tomo XXV, presenta un accurato impianto di indici, tra i quali spicca quello sistematico, a sua volta articolato in 16 classi. Il saggio, dopo un’introduzione riguardante i caratteri strutturali, contenutistici e bibliografici più rilevanti del Giornale, propone un’analisi dei contributi classificati sotto la voce Bibliotecarj, relativamente ai tomi I-XXIV. L’obiettivo è duplice: da un lato, illustrare la natura e la tipologia dei contenuti evidenziati; dall’altro, ricostruire gli orientamenti e le tendenze bibliografico-bibliotecarie associate al periodico e alle élites culturali da esso rappresentate. In appendice si daranno tre indici: il primo, articolato in 8 sezioni corrispondenti alle diverse configurazioni con le quali sono state categorizzate le evidenze letterarie analizzate nel corso della ricerca; il secondo riguarderà le opere edite e inedite rintracciate; per concludere l’indice dei nomi.