Nell’area del Policlinico S.Orsola-Malpighi le Cliniche universitarie della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna sono state dotate di biblioteche fin dalla loro costituzione, avvenuta nel lontano 1869. La biblioteca «Leonardo Possati» si trova all’interno del Padiglione 25 e oltre a fornire informazioni chirurgiche medico-scientifiche anche storiche, ospita un piccolo museo. La mostra è un vero e proprio patrimonio, rappresentato da oltre 150 antichi esemplari chirurgici collocati nel luogo dove è nata la chirurgia bolognese. Il nucleo primitivo di questa raccolta risale allo strumentario chirurgico in argento donato da papa Benedetto XIV a Pier Paolo Molinelli nel 1742 in occasione dell’istituzione della Cattedra di Medicina Operatoria. Successivamente questa collezione è stata arricchita dagli strumenti ideati e utilizzati da Francesco Rizzoli e dagli altri chirurghi che diressero la Clinica fra 1800 e 1900. La Storia della Medicina potrebbe anche iniziare da qui, da questa esposizione, perché il dolore ha sempre bisogno di una storia. Con questa narrazione e i dati oggettivi della realtà, la malattia e gli strumenti chirurgici di ogni tempo e luogo possono essere associati ai sentimenti di dolore e sofferenza e al lavoro mentale di elaborazione di quella sofferenza.

La collezione di strumenti chirurgici dell'Università di Bologna (XVIII-XX sec). Un collegamento tra ricerca, insegnamento ed esposizione?

FUGHELLI P
2020

Abstract

Nell’area del Policlinico S.Orsola-Malpighi le Cliniche universitarie della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna sono state dotate di biblioteche fin dalla loro costituzione, avvenuta nel lontano 1869. La biblioteca «Leonardo Possati» si trova all’interno del Padiglione 25 e oltre a fornire informazioni chirurgiche medico-scientifiche anche storiche, ospita un piccolo museo. La mostra è un vero e proprio patrimonio, rappresentato da oltre 150 antichi esemplari chirurgici collocati nel luogo dove è nata la chirurgia bolognese. Il nucleo primitivo di questa raccolta risale allo strumentario chirurgico in argento donato da papa Benedetto XIV a Pier Paolo Molinelli nel 1742 in occasione dell’istituzione della Cattedra di Medicina Operatoria. Successivamente questa collezione è stata arricchita dagli strumenti ideati e utilizzati da Francesco Rizzoli e dagli altri chirurghi che diressero la Clinica fra 1800 e 1900. La Storia della Medicina potrebbe anche iniziare da qui, da questa esposizione, perché il dolore ha sempre bisogno di una storia. Con questa narrazione e i dati oggettivi della realtà, la malattia e gli strumenti chirurgici di ogni tempo e luogo possono essere associati ai sentimenti di dolore e sofferenza e al lavoro mentale di elaborazione di quella sofferenza.
2020
Le collezioni di strumenti chirurgici. Giornate di Museologia Medica (IX edizione)
65
68
FUGHELLI P
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