Nel suo le antiche memorie del Nulla Carlo Ossola traccia il percorso che dal Nihil, celebrato in ludici elogi paradossali a partire dal XIV secolo, porta al Niente, oggetto delle sedute delle accademie italiane secentesche e in particolare della veneziana e libertina Accademia degli Incogniti. La parabola disegnata da Ossola termina mostrando come il tema sia presente, negli stessi anni, anche in un orizzonte assai più ortodosso, per esempio nella “Metafisica del niente” di Tesauro. Nel quadro delle ricerche sulla fortuna delle opere degli Incogniti in Europa si cercherà di mostrare in che modo aspetti del dibattito sul Nulla acceso nell’accademia veneziana vengano ripresi e trasformati in opere successive in lingua spagnola (Gómez de Tejada, Quevedo, Josef Penso de la Vega, Lucio Espinosa y Malo) e francese (L’Éloge de l’illustre rien, traduit de l’italien d’Angelo Gabrieli, noble venitien e Louis Coquelet, l’Éloge de Rien, dédié à Personne, avec une post-face).
Nider, V. (2017). IL ‘Nulla’ dopo gli Incogniti in Francia e il Spagna. STUDI SECENTESCHI, 2017(LVIII), 57-79.
IL ‘Nulla’ dopo gli Incogniti in Francia e il Spagna
Nider, Valentina
2017
Abstract
Nel suo le antiche memorie del Nulla Carlo Ossola traccia il percorso che dal Nihil, celebrato in ludici elogi paradossali a partire dal XIV secolo, porta al Niente, oggetto delle sedute delle accademie italiane secentesche e in particolare della veneziana e libertina Accademia degli Incogniti. La parabola disegnata da Ossola termina mostrando come il tema sia presente, negli stessi anni, anche in un orizzonte assai più ortodosso, per esempio nella “Metafisica del niente” di Tesauro. Nel quadro delle ricerche sulla fortuna delle opere degli Incogniti in Europa si cercherà di mostrare in che modo aspetti del dibattito sul Nulla acceso nell’accademia veneziana vengano ripresi e trasformati in opere successive in lingua spagnola (Gómez de Tejada, Quevedo, Josef Penso de la Vega, Lucio Espinosa y Malo) e francese (L’Éloge de l’illustre rien, traduit de l’italien d’Angelo Gabrieli, noble venitien e Louis Coquelet, l’Éloge de Rien, dédié à Personne, avec une post-face).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.