Il carattere securitario, disciplinante ed escludente dei “Decreti Salvini”, emanati nell’ultimo anno, non è un aspetto episodico ma un tratto strutturale delle politiche migratorie italiane. Già a partire dagli anni Novanta, quando compaiono le prime norme in materia, la sicurezza è la chiave di lettura univoca delle migrazioni, mentre severe limitazioni delle libertà personali e intensi attacchi ai diritti sociali sono un passaggio considerato necessario nella gestione amministrativa degli stranieri. Obiettivo del contributo è ricostruire brevemente le scelte normative in materia di immigrazione compiute, negli ultimi trent’anni, da diversi governi, mostrandone le poste in gioco politiche, economiche e sociali ed evidenziandone i tratti fortemente restrittivi dell’autonomia delle persone immigrate. L’analisi condotta nel capitolo non è finalizzata solamente alla comprensione del fenomeno oggetto di attenzione, ma anche – e soprattutto – ad attivare una presa di posizione. Come ricercatrici e ricercatori che si occupano di migrazioni, intendiamo contribuire, con le nostre conoscenze e il nostro impegno quotidiano, al tentativo di costruire un sapere radicalmente critico e condiviso sul tema e di promuovere un ripensamento delle politiche migratorie attualmente in atto.
Per una critica delle politiche migratorie italiane: fare ricerca, prendere posizione
Gargiulo, E.
;
2020
Abstract
Il carattere securitario, disciplinante ed escludente dei “Decreti Salvini”, emanati nell’ultimo anno, non è un aspetto episodico ma un tratto strutturale delle politiche migratorie italiane. Già a partire dagli anni Novanta, quando compaiono le prime norme in materia, la sicurezza è la chiave di lettura univoca delle migrazioni, mentre severe limitazioni delle libertà personali e intensi attacchi ai diritti sociali sono un passaggio considerato necessario nella gestione amministrativa degli stranieri. Obiettivo del contributo è ricostruire brevemente le scelte normative in materia di immigrazione compiute, negli ultimi trent’anni, da diversi governi, mostrandone le poste in gioco politiche, economiche e sociali ed evidenziandone i tratti fortemente restrittivi dell’autonomia delle persone immigrate. L’analisi condotta nel capitolo non è finalizzata solamente alla comprensione del fenomeno oggetto di attenzione, ma anche – e soprattutto – ad attivare una presa di posizione. Come ricercatrici e ricercatori che si occupano di migrazioni, intendiamo contribuire, con le nostre conoscenze e il nostro impegno quotidiano, al tentativo di costruire un sapere radicalmente critico e condiviso sul tema e di promuovere un ripensamento delle politiche migratorie attualmente in atto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.