La comunità di italiani nella Libia indipendente

Il capitolo analizza e decostruisce le memorie di alcune associazioni di rimpatriati dalla Libia, la loro collocazione negli studi sulla storia coloniale italiana e il ruolo nell'analisi dei processi di ridefinizione culturale e sociale di una popolazione non riconosciuta dal dibattito Italiano contemporaneo. Il capitolo ripercorre le forme delle narrazioni nostalgiche, e le forme di costruzione mitico-storiche, come definito dall’antropologa Lisa Malkki, formulate da alcuni imprenditori della memoria e diffuse tra alcuni membri di queste associazioni, che hanno definito i contorni e la sostanza dell'identità di una parte di popolazione. Leva sono la nostalgia, l'emozione e la ricostruzione della legittimità identitaria e di presenza in una colonia, e poi ex-colonia, per rigettare ogni possibile accusa di occupazione e violenza nei confronti dell'alterità. Come descritto nel capitolo, in realtà l'alterità non è che un'ombra indistinta e priva di una forma autonoma di pensiero e dimensione storico-culturale e politica.