Se la storia del gollismo è stata inaugurata molto presto, tanto negli studi classici quanto nei lavori pubblicati sull’onda del rinnovamento della storia politica contemporanea, determinatosi a partire dagli anni Novanta coinvolgendo anche l’Italia, la categoria di conservatorismo è stata praticamente inutilizzata. Prendendo le distanze da una visione consolidata e monolitica che vede nel movimento gollista una galassia al completo servizio del Generale e della sua azione, in questo saggio si approfondisce la fase del gollismo di governo (1958-69), insistendo in particolare sulla sua natura adattiva e multiforme, osservando come la stabilizzazione politica e istituzionale da esso promossa sia stata tutt’altro che lineare. Essa – è la tesi dell’autore - è invece avvenuta al prezzo di riposizionamenti interni al gollismo, di tensioni tra de Gaulle e il movimento, dell’emergere di un conflitto insanabile con la tradizionale logica del rassemblement e di un’evoluzione che rende servibile il concetto di conservatorismo in particolare nell’interpretare la parabola conosciuta dal gollismo a partire dal Maggio 1968.

Gollismo e conservatorismo: la fine di un tabù? / Riccardo Brizzi. - In: RICERCHE DI STORIA POLITICA. - ISSN 1120-9526. - STAMPA. - 2020:3(2020), pp. 283-292. [10.1412/99353]

Gollismo e conservatorismo: la fine di un tabù?

Riccardo Brizzi
2020

Abstract

Se la storia del gollismo è stata inaugurata molto presto, tanto negli studi classici quanto nei lavori pubblicati sull’onda del rinnovamento della storia politica contemporanea, determinatosi a partire dagli anni Novanta coinvolgendo anche l’Italia, la categoria di conservatorismo è stata praticamente inutilizzata. Prendendo le distanze da una visione consolidata e monolitica che vede nel movimento gollista una galassia al completo servizio del Generale e della sua azione, in questo saggio si approfondisce la fase del gollismo di governo (1958-69), insistendo in particolare sulla sua natura adattiva e multiforme, osservando come la stabilizzazione politica e istituzionale da esso promossa sia stata tutt’altro che lineare. Essa – è la tesi dell’autore - è invece avvenuta al prezzo di riposizionamenti interni al gollismo, di tensioni tra de Gaulle e il movimento, dell’emergere di un conflitto insanabile con la tradizionale logica del rassemblement e di un’evoluzione che rende servibile il concetto di conservatorismo in particolare nell’interpretare la parabola conosciuta dal gollismo a partire dal Maggio 1968.
2020
Gollismo e conservatorismo: la fine di un tabù? / Riccardo Brizzi. - In: RICERCHE DI STORIA POLITICA. - ISSN 1120-9526. - STAMPA. - 2020:3(2020), pp. 283-292. [10.1412/99353]
Riccardo Brizzi
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