Il famoso giurista veronese Bartolomeo Cipolla (morto a Padova nel 1475) dedicò il breve trattato De vita et modo vivendi in Studio al concittadino Tommaso Turchi in occasione dell’elezione di questi a rettore dell’universitas scholarium dello Studio di Padova. L’epistola dedicatoria che introduce l’opera è datata Bologna, 21 maggio 1442. Nell’Alma Mater Cipolla aveva dunque avviato gli studi giuridici, che si conclusero con il dottorato in utroque iure nel 1445 presso lo Studio patavino. Da tale prefazione apprendiamo che egli aveva scritto il trattato cinque anni prima, all’incirca diciassettenne. In questo acerbo scritto non emergono che tracce del talento del giurista che
Nicoletta Sarti (2020). De vita et modo vivendi in Studio. Un opuscolum giovanile di Bartolomeo Cipolla. ANNALI DI STORIA DELLE UNIVERSITÀ ITALIANE, 24(2), 131-174 [10.17396/99102].
De vita et modo vivendi in Studio. Un opuscolum giovanile di Bartolomeo Cipolla
Nicoletta Sarti
2020
Abstract
Il famoso giurista veronese Bartolomeo Cipolla (morto a Padova nel 1475) dedicò il breve trattato De vita et modo vivendi in Studio al concittadino Tommaso Turchi in occasione dell’elezione di questi a rettore dell’universitas scholarium dello Studio di Padova. L’epistola dedicatoria che introduce l’opera è datata Bologna, 21 maggio 1442. Nell’Alma Mater Cipolla aveva dunque avviato gli studi giuridici, che si conclusero con il dottorato in utroque iure nel 1445 presso lo Studio patavino. Da tale prefazione apprendiamo che egli aveva scritto il trattato cinque anni prima, all’incirca diciassettenne. In questo acerbo scritto non emergono che tracce del talento del giurista cheFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
De vita et modo studendi (1).pdf
accesso riservato
Tipo:
Versione (PDF) editoriale
Licenza:
Licenza per accesso riservato
Dimensione
358.98 kB
Formato
Adobe PDF
|
358.98 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.