The essay provides an overview of the production and circulation of books in Lucca between 12th and 14th centuries, based on information from medieval inventories and archival documentation. A wide circulation of scribes and manuscripts between Lucca and other areas is highlighted. It is possible to identify a small group of manuscripts preserved at the Biblioteca Capitolare Feliniana since the central Middle Ages, although it seems more difficult to demonstrate with certainty its local origin. The local production of codices appears more intense in the XII century than in later centuries. Within this production, a significant role was played by some monastic libraries and by the conventual libraries of St. Romano and St. Pier Cigoli. In the Appendix, we publish the inventory of the books of the monastery of San Ponziano, compiled in 1285. Many of the codes preserved in the Biblioteca Statale di Lucca (which suffered great losses by the 1822 fire) arrived during the modern age, mostly through the collections of Cesare and Giacomo Lucchesini. The notes of possession, where present, often highlight an origin of the books from other areas of central Italy, but still some trace of the cultural interests of the city's merchant elite is visible.

Il saggio fornisce un quadro d’insieme, sinora mancante, sulla produzione e circolazione libraria lucchese dei secoli XII-XIV, utilizzando gli inventari medievali e la documentazione archivistica. Esso fornisce un quadro originale delle dinamiche culturali di Lucca e dell'area toscana, utilizzando una metodologia innovativa che coniuga l'analisi del contesto storico con un'indagine attenta alle caratteristiche peculiari dei manoscritti. Viene evidenziata l’ampia circolazione di scribi e di manoscritti tra Lucca ed altre aree. Per quanto concerne la biblioteca capitolare Feliniana si può individuare un corpus, per quanto non molto ampio, di manoscritti in essa presenti sin dai secoli centrali del Medioevo, anche se talora appare più difficile dimostrarne con certezza l’origine locale. La produzione locale di codici appare più intensa nel XII secolo e successivamente più limitata. Alcune biblioteche monastiche e quelle conventuali di S. Romano e di S. Pier Cigoli svolsero un ruolo significativo. Viene pubblicato in Appendice l’inventario dei libri del monastero di San Ponziano, redatto nel 1285. Molti codici presenti nella biblioteca statale di Lucca, che subì gravi perdite in seguito all’incendio del 1822, sono arrivati in età moderna, in particolare attraverso le collezioni di Cesare e Giacomo Lucchesini. Le note di possesso, ove presenti, evidenziano spesso una provenienza da altre aree dell’Italia centrale, ma si intravvede qualche traccia degli interessi culturali dell’élite mercantile cittadina.

Savigni, R. (2020). Presenze istituzionali e centri di elaborazione della cultura scritta a Lucca tra XII e XIV secolo: un sondaggio. CODEX STUDIES, 4, 245-286.

Presenze istituzionali e centri di elaborazione della cultura scritta a Lucca tra XII e XIV secolo: un sondaggio

Savigni, Raffaele
2020

Abstract

The essay provides an overview of the production and circulation of books in Lucca between 12th and 14th centuries, based on information from medieval inventories and archival documentation. A wide circulation of scribes and manuscripts between Lucca and other areas is highlighted. It is possible to identify a small group of manuscripts preserved at the Biblioteca Capitolare Feliniana since the central Middle Ages, although it seems more difficult to demonstrate with certainty its local origin. The local production of codices appears more intense in the XII century than in later centuries. Within this production, a significant role was played by some monastic libraries and by the conventual libraries of St. Romano and St. Pier Cigoli. In the Appendix, we publish the inventory of the books of the monastery of San Ponziano, compiled in 1285. Many of the codes preserved in the Biblioteca Statale di Lucca (which suffered great losses by the 1822 fire) arrived during the modern age, mostly through the collections of Cesare and Giacomo Lucchesini. The notes of possession, where present, often highlight an origin of the books from other areas of central Italy, but still some trace of the cultural interests of the city's merchant elite is visible.
2020
Savigni, R. (2020). Presenze istituzionali e centri di elaborazione della cultura scritta a Lucca tra XII e XIV secolo: un sondaggio. CODEX STUDIES, 4, 245-286.
Savigni, Raffaele
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