The essay analyzes the activity of some Lucchese humanists or arrived in Lucca from the mid-fifteenth century to the mid-sixteenth century. It focuses on the orations of Gian Pietro d'Avenza, Giovanni Bartolomeo Carminati, Niccolò Tegrimi or anonymous preserved in some manuscripts, and highlights the central role played by Tegrimi and the masters called to teach Greek and Latin letters in Lucca (Gian Pietro of Avenza, Giovanni Bartolomeo Carminati, Aonio Paleario). It illustrates the network of cultural relations that from the forties of the fifteenth century linked Lucca to other cities and to the English kingdom.The network of cultural relations is reconstructed that from the forties of the fifteenth century linked Lucca to other cities and to the English kingdom
Il saggio analizza con un taglio originale ed una metodologia innovativa un fenomeno sinora non studiato in modo adeguato: l’attività di alcuni umanisti lucchesi o arrivati a Lucca dalla metà del Quattrocento alla metà del Cinquecento. Esso si sofferma sulle orazioni di Gian Pietro d’Avenza, di Giovanni Bartolomeo Carminati, di Niccolò Tegrimi o anonime conservate in alcuni manoscritti, ed evidenzia il ruolo centrale svolto dal Tegrimi e dai maestri chiamati ad insegnare lettere greche e latine a Lucca (Gian Pietro d'Avenza, Giovanni Bartolomeo Carminati, Aonio Paleario). Viene ricostruita la rete di relazioni culturali che a partire dagli anni quaranta del XV secolo collegò Lucca ad altre città e al regno inglese. Il contributo colma quindi una lacuna significativa negli studi sulla storia della cultura lucchese in età umanistica.
Savigni, R. (2020). L’humanisme à Lucques (vers 1450-1550): un mouvement à a croisée des chemins. DIASPORAS, 35, 39-62 [10.4000/diasporas.4814].
L’humanisme à Lucques (vers 1450-1550): un mouvement à a croisée des chemins
Savigni, Raffaele
2020
Abstract
The essay analyzes the activity of some Lucchese humanists or arrived in Lucca from the mid-fifteenth century to the mid-sixteenth century. It focuses on the orations of Gian Pietro d'Avenza, Giovanni Bartolomeo Carminati, Niccolò Tegrimi or anonymous preserved in some manuscripts, and highlights the central role played by Tegrimi and the masters called to teach Greek and Latin letters in Lucca (Gian Pietro of Avenza, Giovanni Bartolomeo Carminati, Aonio Paleario). It illustrates the network of cultural relations that from the forties of the fifteenth century linked Lucca to other cities and to the English kingdom.The network of cultural relations is reconstructed that from the forties of the fifteenth century linked Lucca to other cities and to the English kingdomFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
DIA 35_épreuves SAVIGNI.pdf.pdf
accesso aperto
Tipo:
Versione (PDF) editoriale
Licenza:
Licenza per Accesso Aperto. Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate (CCBYNCND)
Dimensione
1 MB
Formato
Adobe PDF
|
1 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.