Obiettivi didattici: Illustrare come ottimizzare il management del paziente ematologico neutropenico febbrile ad alto rischio di Infezioni Fungine Invasive (IFI) mediante TC ad alta risoluzione (HRCT) del torace e angio-TC polmonare (CTPA). Nel paziente neutropenico febbrile sono frequenti le complicanze polmonari infettive con prognosi severa, tra cui quelle ad eziologia fungina, il cui outcome è strettamente legato alla tempestività della diagnosi. L’imaging TC ha un ruolo fondamentale nel confermare il sospetto clinico e formulare un’ipotesi diagnostica . Secondo i criteri EORCT, la diagnosi di IFI è possibile in presenza di un’ampia gamma di quadri HRCT (lesioni nodulari dense, con o senza halo sign, cavitazione o air-crescent sign) che entrano in diagnosi differenziale con altre condizioni infettive (batteri, virus, PJ, ecc…) e non infettive (localizzazione di malattia, BOOP, reazione a farmaci, ecc...). In tale contesto, l'angiografia TC polmonare (CTPA) si è dimostrata utile nel restringere il ventaglio di possibili diagnosi differenziali in quanto aumenta la performance diagnostica della TC nella diagnosi precoce di IFI potendo documentare la presenza di angioinvasione. Conclusioni: Nel paziente neutropenico febbrile, la HRCT a bassa dose eseguita precocemente è utile come screening (step1) per individuare le complicanze polmonari da caratterizzare mediante CTPA (step2).

COSI VERONICA, B.A. (2018). La diagnosi precoce delle complicanze polmonari nel paziente onco-ematologico neutropenico febbrile in due passi.

La diagnosi precoce delle complicanze polmonari nel paziente onco-ematologico neutropenico febbrile in due passi

COSI VERONICA
Primo
;
BRUNO ANTONIO
Secondo
;
RASETTO GIANLUCA
;
BATTISTA GIUSEPPE
Penultimo
;
SASSI CLAUDIA
Ultimo
2018

Abstract

Obiettivi didattici: Illustrare come ottimizzare il management del paziente ematologico neutropenico febbrile ad alto rischio di Infezioni Fungine Invasive (IFI) mediante TC ad alta risoluzione (HRCT) del torace e angio-TC polmonare (CTPA). Nel paziente neutropenico febbrile sono frequenti le complicanze polmonari infettive con prognosi severa, tra cui quelle ad eziologia fungina, il cui outcome è strettamente legato alla tempestività della diagnosi. L’imaging TC ha un ruolo fondamentale nel confermare il sospetto clinico e formulare un’ipotesi diagnostica . Secondo i criteri EORCT, la diagnosi di IFI è possibile in presenza di un’ampia gamma di quadri HRCT (lesioni nodulari dense, con o senza halo sign, cavitazione o air-crescent sign) che entrano in diagnosi differenziale con altre condizioni infettive (batteri, virus, PJ, ecc…) e non infettive (localizzazione di malattia, BOOP, reazione a farmaci, ecc...). In tale contesto, l'angiografia TC polmonare (CTPA) si è dimostrata utile nel restringere il ventaglio di possibili diagnosi differenziali in quanto aumenta la performance diagnostica della TC nella diagnosi precoce di IFI potendo documentare la presenza di angioinvasione. Conclusioni: Nel paziente neutropenico febbrile, la HRCT a bassa dose eseguita precocemente è utile come screening (step1) per individuare le complicanze polmonari da caratterizzare mediante CTPA (step2).
2018
VOLUME DEI RIASSUNTI
395
395
COSI VERONICA, B.A. (2018). La diagnosi precoce delle complicanze polmonari nel paziente onco-ematologico neutropenico febbrile in due passi.
COSI VERONICA , BRUNO ANTONIO , RASETTO GIANLUCA , BATTISTA GIUSEPPE , SASSI CLAUDIA
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