L’acquisizione del sistema vocalico italiano: uno studio acustico su parlanti germanofoni e romenofoni

This study investigates the acquisition of stressed vowels in L2 Italian by German and Romanian learners. Our results confirm the effect of “equivalence classification” (Flege 1995), since fine-grained acoustic analyses reveal that the Romanian learners’ degree of vowel openness is generally mid-close. These learners might not perceive /e-ɛ/ and /o-ɔ/ contrasts because they have no phonemic value in Romanian. German learners produce open-mid vowels correctly, but acoustically, their pronunciation of the Italian [e] and [u] displays peculiar values. Statistical and clustering techniques show that learners produce accurate Italian vowels when they have enough language exposure, they communicate mainly in Italian, they receive pronunciation training, and they have high levels of proficiency. The age of onset effect on vowel pronunciation is not apparent from our data. Overall, our findings reaffirm the role of input quality and quantity in teaching L2 pronunciation.

Questo studio si concentra sul vocalismo tonico degli apprendenti germanofoni e romenofoni di italiano L2. I risultati mostrano l’applicazione del principio dell’equivalence classification (Flege, 1995) nella pronuncia delle vocali semi-aperte dei romeni. Il grado di apertura risulta spesso semi-chiuso; ciò suggerisce una certa difficoltà nella discriminazione delle opposizioni /e-ɛ/ e /o-ɔ/, che non sono fonologiche in romeno. I tedeschi producono correttamente le vocali italiane semi-aperte, ma nella pronuncia di /e/ e /u/ di alcuni apprendenti riscontriamo valori formantici peculiari. I modelli statistici e il clustering evidenziano produzioni vocaliche corrette nel caso degli apprendenti con le seguenti caratteristiche: esposizione all’italiano per almeno 48 mesi; uso dell’italiano nella comunicazione quotidiana; partecipazione a lezioni di pronuncia; livelli alti di competenze linguistiche. Non si riscontrano effetti significativi per l’età della prima esposizione all’italiano. Questi risultati indicano la rilevanza dell’input nell’insegnamento L2 della pronuncia.