Il saggio ricostruisce la teologia della guerra della Compagnia di Gesù, che rielaborò le posizioni della tarda scolastica, e in particolare di Vitoria, e cercò di rispondere alle domande sulla moralità, il diritto di combattere e l’accordo tra l’etica classica della gloria e il Vangelo poste da Erasmo e Machiavelli ma anche dal dibattito sulla conquista del Nuovo Mondo. I gesuiti furono attenti al ius in bello e soprattutto alla questione della disciplina militare, posta da Giovio e da Lipsius, mescolando un approccio neo-stoico con l’esperienza sul campo come cappellani, con la curiosità per l’arte militare e con l’impegno belligerante contro la sedizione degli eretici, soprattutto durante la Guerra dei Trent’Anni. L’analisi si focalizza non solo sui testi di teologia ma anche sui libri di politica e sui catechismi per i soldati, dal XVI alla fine del XVII secolo.
Mosè e Giosuè: una teologia gesuitica della guerra? Momenti, contesti e figure (XVI-XVIII secolo)
Lavenia V.
2020
Abstract
Il saggio ricostruisce la teologia della guerra della Compagnia di Gesù, che rielaborò le posizioni della tarda scolastica, e in particolare di Vitoria, e cercò di rispondere alle domande sulla moralità, il diritto di combattere e l’accordo tra l’etica classica della gloria e il Vangelo poste da Erasmo e Machiavelli ma anche dal dibattito sulla conquista del Nuovo Mondo. I gesuiti furono attenti al ius in bello e soprattutto alla questione della disciplina militare, posta da Giovio e da Lipsius, mescolando un approccio neo-stoico con l’esperienza sul campo come cappellani, con la curiosità per l’arte militare e con l’impegno belligerante contro la sedizione degli eretici, soprattutto durante la Guerra dei Trent’Anni. L’analisi si focalizza non solo sui testi di teologia ma anche sui libri di politica e sui catechismi per i soldati, dal XVI alla fine del XVII secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.