Drammaturgo, regista e coreografo, Pascal Rambert è tra gli artisti teatrali più tradotti e rappresentati attualmente nel panorama internazionale. Architettura (2019) e Sorelle (Marina & Audrey) (2018) disegnano una piccola silloge della densa e multiforme opera dell’autore francese. Affresco polifonico del ‘disastro’ dell’Europa oscillante tra l’entre-deux-guerres e la bruciante contemporaneità, il primo testo è un torrenziale flusso dialogico che scava nelle cesure della Storia, a livello personale e collettivo. Il secondo lavoro pone invece al centro la resa dei conti tra due sorelle dopo la morte della madre: lo scontro passa ancora una volta attraverso la potenza delle parole e dei legami famigliari per aprirsi a uno sguardo sulla realtà del presente. Al fondo di entrambe le drammaturgie si colloca la pienezza seducente di una lingua fortemente espressiva che si allontana dalle usuali convenzioni.
C. Elefante (2020). Teatro. Roma : Luca Sossella editore.
Teatro
C. Elefante
2020
Abstract
Drammaturgo, regista e coreografo, Pascal Rambert è tra gli artisti teatrali più tradotti e rappresentati attualmente nel panorama internazionale. Architettura (2019) e Sorelle (Marina & Audrey) (2018) disegnano una piccola silloge della densa e multiforme opera dell’autore francese. Affresco polifonico del ‘disastro’ dell’Europa oscillante tra l’entre-deux-guerres e la bruciante contemporaneità, il primo testo è un torrenziale flusso dialogico che scava nelle cesure della Storia, a livello personale e collettivo. Il secondo lavoro pone invece al centro la resa dei conti tra due sorelle dopo la morte della madre: lo scontro passa ancora una volta attraverso la potenza delle parole e dei legami famigliari per aprirsi a uno sguardo sulla realtà del presente. Al fondo di entrambe le drammaturgie si colloca la pienezza seducente di una lingua fortemente espressiva che si allontana dalle usuali convenzioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.