L'organizzazione del territorio in epoca tardoantica e altomedievale è ricostruita dalla storiografia attraverso fonti che si esprimono in un linguaggio stratificato, un greco amministrativo dell'impero bizantino che reca pesanti tracce di latinismi e, dall'altra parte, un latino corrotto ma soprattutto contaminato dalla convivenza con sistemi linguistici diversi. La rilettura di una celebre opera del VI secolo, la Descriptio orbis romanis di Giorgio Ciprio, e la proposta di attribuire un nuovo possibile significato alla parola greca kastron nelle fonti dei primi secoli del Medioevo, consente di reinterpretare fenomeni quali la pretesa militarizzazione della penisola dopo l'arrivo dei Longobardi. Consente inoltre di evidenziare una concezione spaziale propria di quei secoli che non necessariamente prevedeva l'esistenza di un punto centrale per organizzare giurisdizionalmente lo spazio.

T. Lazzari (2009). Campagne senza città e territori senza centro. Per un riesame dell’organizzazione del territorio della penisola italiana fra tardo-antico e alto medioevo (secoli VI-X). SPOLETO : CISAM.

Campagne senza città e territori senza centro. Per un riesame dell’organizzazione del territorio della penisola italiana fra tardo-antico e alto medioevo (secoli VI-X)

LAZZARI, TIZIANA
2009

Abstract

L'organizzazione del territorio in epoca tardoantica e altomedievale è ricostruita dalla storiografia attraverso fonti che si esprimono in un linguaggio stratificato, un greco amministrativo dell'impero bizantino che reca pesanti tracce di latinismi e, dall'altra parte, un latino corrotto ma soprattutto contaminato dalla convivenza con sistemi linguistici diversi. La rilettura di una celebre opera del VI secolo, la Descriptio orbis romanis di Giorgio Ciprio, e la proposta di attribuire un nuovo possibile significato alla parola greca kastron nelle fonti dei primi secoli del Medioevo, consente di reinterpretare fenomeni quali la pretesa militarizzazione della penisola dopo l'arrivo dei Longobardi. Consente inoltre di evidenziare una concezione spaziale propria di quei secoli che non necessariamente prevedeva l'esistenza di un punto centrale per organizzare giurisdizionalmente lo spazio.
2009
Città e campagna nei secoli altomedievali
621
658
T. Lazzari (2009). Campagne senza città e territori senza centro. Per un riesame dell’organizzazione del territorio della penisola italiana fra tardo-antico e alto medioevo (secoli VI-X). SPOLETO : CISAM.
T. Lazzari
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/79077
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact