Miti di Sicilia. Il commissario Montalbano di Camilleri e lo stereotipo dell’uomo mediterraneo

Il rinnovamento degli studi su base interdisciplinare, al quale abbiamo assistito a partire dagli anni Novanta, ha comportato la decostruzione del discorso stesso della ‘questione meridionale’, intesa come dispositivo di strutturazione di una o più rappresentazioni. Affrontare un’analisi dello stratificato immaginario relativo al Sud Italia e alle forme nelle quali le sue rappresentazioni stereotipiche vengono rimodulate nella contemporaneità mette dinanzi a un problema complesso e sfaccettato, che qui si analizza a partire dal caso del Commissario Montalbano di Andrea Camilleri. In particolare, si indagano le modalità con le quali la serie presenta i valori e la cultura del sud, che avrebbe preservati inalterati alcuni tratti nel tempo, come valori universali e oggi potenzialmente riattivabili in funzione esemplare ed esemplificativa di una relazione virtuosa tra le dimensioni locale, nazionale e sovranazionale.