Una disamina dell’evoluzione delle forme insediative rurali storiche nell’area emiliana occidentale consente di individuare i caratteri essenziali degli organismi edilizi meritevoli di conservazione. Vengono quindi analizzate le ragioni che producono il degrado, sia a livello edilizio che paesistico, facendo una distinzione fra i fenomeni che sono risultato di un naturale processo di ammodernamento del tessuto produttivo primario e i fenomeni che sono invece il frutto di un’azione destabilizzante di provenienza esterna, essenzialmente legata ai processi di urbanizzazione. Si analizzano quindi le differenze fra i due meccanismi di deterioramento e alterazione, sia riguardo agli effetti indotti, che riguardo alle possibili azioni di contenimento. A questa analisi sulle ragioni generali del degrado segue un’analisi dettagliata delle diverse forme in cui il degrado tende a manifestarsi. L’analisi combinata delle “ragioni” e delle “forme” del degrado offre quindi spunti per valutare l’efficacia delle possibili strategie di intervento e suggerire modalità anche innovative per azioni di valorizzazione e tutela integrata del patrimonio storico: edifici e contesto nella loro unitarietà.
P.Zappavigna (2009). I problemi della conservazione dell’edilizia rurale storica: da un’analisi nell’area emiliana alcuni indirizzi per la tutela. NAPOLI : Doppiavoce.
I problemi della conservazione dell’edilizia rurale storica: da un’analisi nell’area emiliana alcuni indirizzi per la tutela
ZAPPAVIGNA, PAOLO
2009
Abstract
Una disamina dell’evoluzione delle forme insediative rurali storiche nell’area emiliana occidentale consente di individuare i caratteri essenziali degli organismi edilizi meritevoli di conservazione. Vengono quindi analizzate le ragioni che producono il degrado, sia a livello edilizio che paesistico, facendo una distinzione fra i fenomeni che sono risultato di un naturale processo di ammodernamento del tessuto produttivo primario e i fenomeni che sono invece il frutto di un’azione destabilizzante di provenienza esterna, essenzialmente legata ai processi di urbanizzazione. Si analizzano quindi le differenze fra i due meccanismi di deterioramento e alterazione, sia riguardo agli effetti indotti, che riguardo alle possibili azioni di contenimento. A questa analisi sulle ragioni generali del degrado segue un’analisi dettagliata delle diverse forme in cui il degrado tende a manifestarsi. L’analisi combinata delle “ragioni” e delle “forme” del degrado offre quindi spunti per valutare l’efficacia delle possibili strategie di intervento e suggerire modalità anche innovative per azioni di valorizzazione e tutela integrata del patrimonio storico: edifici e contesto nella loro unitarietà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.