La sentenza n. 29178/2019 in commento rappresenta l’ulteriore conferma del prevalente orientamento della giurisprudenza di legittimità, secondo il quale l’indeducibilità dell’erogazione in un’unica soluzione dell’assegno di mantenimento per il coniuge separato o divorziato è una scelta legislativa che anche la Corte Costituzionale ha ritenuto non irragionevole. Questo si giustifica non tanto perché la normativa di riferimento sia agevolativa, quanto piuttosto per la valorizzazione delle differenze di natura giuridica, struttura e finalità tra assegno periodico, di carattere reddituale, ed assegno una tantum, di carattere patrimoniale; nonché per esigenze di tutela dell’accipiens, quale soggetto economicamente più debole, che altrimenti dovrebbe imputare l’assegno al proprio reddito.
TASSANI THOMAS, BULGARELLI ALICE (2020). Indeducibilità dell'assegno di mantenimento corrisposto una tantum. FAMIGLIA E DIRITTO, 2, 121-127.
Indeducibilità dell'assegno di mantenimento corrisposto una tantum
TASSANI THOMAS;BULGARELLI ALICE
2020
Abstract
La sentenza n. 29178/2019 in commento rappresenta l’ulteriore conferma del prevalente orientamento della giurisprudenza di legittimità, secondo il quale l’indeducibilità dell’erogazione in un’unica soluzione dell’assegno di mantenimento per il coniuge separato o divorziato è una scelta legislativa che anche la Corte Costituzionale ha ritenuto non irragionevole. Questo si giustifica non tanto perché la normativa di riferimento sia agevolativa, quanto piuttosto per la valorizzazione delle differenze di natura giuridica, struttura e finalità tra assegno periodico, di carattere reddituale, ed assegno una tantum, di carattere patrimoniale; nonché per esigenze di tutela dell’accipiens, quale soggetto economicamente più debole, che altrimenti dovrebbe imputare l’assegno al proprio reddito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.