Il saggio restituisce gli elementi essenziali dell’esperienza compiuta dal Comune di Bologna in materia di adattamento ai cambiamenti climatici, a partire dall’adesione al Mayors Adapt (2014) e dalla formazione e approvazione del Piano di adattamento (2015). Elaborato grazie al progetto europeo BlueAp, il Piano di adattamento si basa sulla costruzione del profilo climatico locale, che individua nelle ondate di calore estive, nella siccità e carenza idrica e negli eventi meteorologici estremi i tre principali fattori di vulnerabilità a cui è esposta a Bologna. In relazione ad essi sono definite strategie e azioni per incrementare la resilienza della città, sia a carattere puntuale (progetti pilota) che come attività da sviluppare con costanza nel medio-lungo periodo. A quasi cinque anni dall’entrata in vigore del Piano, mentre i progetti pilota possono ormai dirsi realizzati, le azioni di medio-lungo periodo sono in corso di attuazione e necessariamente si confrontano in termini di “tenuta” con gli eventi meteorologici che interessano la città, e in termini di “progetto” con il nuovo Piano Urbanistico Generale in corso di formazione. La Legge Regionale n. 24/2017 ha in effetti riformato radicalmente il sistema di pianificazione in Emilia-Romagna, introducendo per le città un piano unico e per molti aspetti profondamente diverso rispetto alla tradizione, il cui elaborato fondamentale, la Strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale, è il luogo in cui le azioni necessarie a rendere la città sempre più resiliente si integrano con previsioni e regole proprie delle trasformazioni urbanistiche. Rispetto a questo percorso di “avvicinamento” fra pianificazione ambientale e urbanistica, il saggio descrive alcune esperienze significative, come gli studi di fattibilità realizzati grazie al supporto della Banca europea degli investimenti, l’adozione di linee guida sulle tecniche di drenaggio urbano, l’attività di coordinamento della partnership dell’Agenda urbana europea dedicata a Sustainable land use and nature-based solutions, mettendo in evidenza lezioni apprese e future prospettive di lavoro.

Orioli, V., Fini, G. (2020). Bologna città resiliente: esperienze in corso. WORKING PAPERS, 2, 1-10.

Bologna città resiliente: esperienze in corso

Orioli, V.
;
Fini, G.
2020

Abstract

Il saggio restituisce gli elementi essenziali dell’esperienza compiuta dal Comune di Bologna in materia di adattamento ai cambiamenti climatici, a partire dall’adesione al Mayors Adapt (2014) e dalla formazione e approvazione del Piano di adattamento (2015). Elaborato grazie al progetto europeo BlueAp, il Piano di adattamento si basa sulla costruzione del profilo climatico locale, che individua nelle ondate di calore estive, nella siccità e carenza idrica e negli eventi meteorologici estremi i tre principali fattori di vulnerabilità a cui è esposta a Bologna. In relazione ad essi sono definite strategie e azioni per incrementare la resilienza della città, sia a carattere puntuale (progetti pilota) che come attività da sviluppare con costanza nel medio-lungo periodo. A quasi cinque anni dall’entrata in vigore del Piano, mentre i progetti pilota possono ormai dirsi realizzati, le azioni di medio-lungo periodo sono in corso di attuazione e necessariamente si confrontano in termini di “tenuta” con gli eventi meteorologici che interessano la città, e in termini di “progetto” con il nuovo Piano Urbanistico Generale in corso di formazione. La Legge Regionale n. 24/2017 ha in effetti riformato radicalmente il sistema di pianificazione in Emilia-Romagna, introducendo per le città un piano unico e per molti aspetti profondamente diverso rispetto alla tradizione, il cui elaborato fondamentale, la Strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale, è il luogo in cui le azioni necessarie a rendere la città sempre più resiliente si integrano con previsioni e regole proprie delle trasformazioni urbanistiche. Rispetto a questo percorso di “avvicinamento” fra pianificazione ambientale e urbanistica, il saggio descrive alcune esperienze significative, come gli studi di fattibilità realizzati grazie al supporto della Banca europea degli investimenti, l’adozione di linee guida sulle tecniche di drenaggio urbano, l’attività di coordinamento della partnership dell’Agenda urbana europea dedicata a Sustainable land use and nature-based solutions, mettendo in evidenza lezioni apprese e future prospettive di lavoro.
2020
Orioli, V., Fini, G. (2020). Bologna città resiliente: esperienze in corso. WORKING PAPERS, 2, 1-10.
Orioli, V.; Fini, G.;
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