Il presente contributo si propone di trattare la questione della condivisione di competenze in materia di proprietà industriale e intellettuale tra Unione europea e ordinamenti nazionali. In particolare, alla luce dell’esaustività del regime europeo sulle indicazioni geografiche, si analizzano le implicazioni di tale approccio di svuotamento o pre-emption per l’intero settore della proprietà intellettuale. Dopo una presentazione del quadro costituzionale europeo in materia di competenze, si ricostruisce storicamente lo sviluppo della disciplina europea sulla proprietà industriale e intellettuale come materia a competenza concorrente, nel cui ambito si collocano anche le indicazioni geografiche in ragione delle loro caratteristiche "strutturali" come diritti esclusivi. In tale contesto, si procede a valutare l’effettiva consistenza delle competenze nazionali in materia a fronte dell’espansione della legislazione europea, nonché a verificare gli attuali fondamenti costituzionali di un sistema di proprietà intellettuale "a doppio livello" tra competenze europee e competenze nazionali in conformità ai principi di sussidiarietà e proporzionalità
L’assetto delle competenze europee e nazionali in materia di proprietà industriale e intellettuale con particolare riferimento alle indicazioni geografiche / Calabrese Bernardo. - In: DIRITTO COMUNITARIO E DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI. - ISSN 0391-6111. - STAMPA. - LVI, 2017-4:(2017), pp. 539-591.
L’assetto delle competenze europee e nazionali in materia di proprietà industriale e intellettuale con particolare riferimento alle indicazioni geografiche
Calabrese Bernardo
2017
Abstract
Il presente contributo si propone di trattare la questione della condivisione di competenze in materia di proprietà industriale e intellettuale tra Unione europea e ordinamenti nazionali. In particolare, alla luce dell’esaustività del regime europeo sulle indicazioni geografiche, si analizzano le implicazioni di tale approccio di svuotamento o pre-emption per l’intero settore della proprietà intellettuale. Dopo una presentazione del quadro costituzionale europeo in materia di competenze, si ricostruisce storicamente lo sviluppo della disciplina europea sulla proprietà industriale e intellettuale come materia a competenza concorrente, nel cui ambito si collocano anche le indicazioni geografiche in ragione delle loro caratteristiche "strutturali" come diritti esclusivi. In tale contesto, si procede a valutare l’effettiva consistenza delle competenze nazionali in materia a fronte dell’espansione della legislazione europea, nonché a verificare gli attuali fondamenti costituzionali di un sistema di proprietà intellettuale "a doppio livello" tra competenze europee e competenze nazionali in conformità ai principi di sussidiarietà e proporzionalitàI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.