I contributi di Miguel Dantas da Cruz sul caso di Lisbona nel 1755, di Tommaso Caiazza su San Francisco nel 1906, di Salvatore Botta sui sismi italiani del Novecento e di Silvia Mantini sull’Aquila nel 2009 affrontano il tema delle ricostruzioni urbane e immateriali, delle rinascite di società in nuovi paesaggi e delle politiche di intervento realizzate in luoghi colpiti da terremoti. Le rispettive analisi tracciano un percorso ideale che, a partire dal sisma di Lisbona e dell’Aquila nel Settecento, arriva ai giorni nostri e si sofferma su epoche e contesti tra loro differenti, in cui sono riscontrabili vari punti di analogia. Da un punto di vista politico il diverso profilo di azione dei governi rispecchiò le logiche amministrative generali degli Stati in quei momenti storici.
Silvia Mantini, M.D.d.C. (2020). I terremoti e la ri/costruzione di una storia: Lisbona, San Francisco e L’Aquila. MEMORIA E RICERCA, XXVIII(64), 347-384 [10.14647/97756].
I terremoti e la ri/costruzione di una storia: Lisbona, San Francisco e L’Aquila
Salvatore Botta
2020
Abstract
I contributi di Miguel Dantas da Cruz sul caso di Lisbona nel 1755, di Tommaso Caiazza su San Francisco nel 1906, di Salvatore Botta sui sismi italiani del Novecento e di Silvia Mantini sull’Aquila nel 2009 affrontano il tema delle ricostruzioni urbane e immateriali, delle rinascite di società in nuovi paesaggi e delle politiche di intervento realizzate in luoghi colpiti da terremoti. Le rispettive analisi tracciano un percorso ideale che, a partire dal sisma di Lisbona e dell’Aquila nel Settecento, arriva ai giorni nostri e si sofferma su epoche e contesti tra loro differenti, in cui sono riscontrabili vari punti di analogia. Da un punto di vista politico il diverso profilo di azione dei governi rispecchiò le logiche amministrative generali degli Stati in quei momenti storici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


