OBIETTIVI: caratterizzare i percorsi sanitari rivolti alla popolazione richiedente e titolare di protezione internazionale (RTPI). DISEGNO: analisi quali-quantitativa svolta tramite interviste semi-strutturate a informatori chiave coinvolti nell’assistenza sanitaria alle persone RTPI in arrivo in regione. SETTING E PARTECIPANTI: sono stati intervistati i referenti di 14 ambulatori delle 9 province della Regione. PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: sono stati indagati i percorsi, le pratiche sanitarie e la qualità dei rapporti tra gli attori dei percorsi assistenziali. RISULTATI: i tre modelli di assistenza si caratterizzano per la presa in carico da parte di servizi dedicati aziendali, il coinvolgimento di servizi del privato sociale o affidando la prima visita a ambulatori dedicati e la successiva presa in carico alla medicina generale. È stato, inoltre, possibile rilevare criticità specifiche e trasversali a ogni modello: barriere nell’accesso ai servizi, frammentazione dei percorsi di cura e difficoltà nella presa in carico delle vulnerabilità. CONCLUSIONI: le aree di miglioramento nell’assistenza alle persone RTPI riguardano soprattutto l’accessibilità e la qualità delle cure. Per garantire una maggiore equità dell’offerta sanitaria è necessario un rafforzamento delle cure primarie e della governance locale.
Modelli organizzativi e criticità dei percorsi assistenziali per richiedenti e titolari di protezione internazionale: la risposta dell’Emilia-Romagna ai recenti fenomeni migratori / Mammana Leonardo, Gherardi Giulia, Quargnolo Mattia, Da Mosto Delia, Bodini Chiara, Fantini Maria Pia. - In: EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE. - ISSN 1120-9763. - ELETTRONICO. - 44 (5-6):Suppl. 1(2020), pp. 107-114. [10.19191/EP20.5-6.S1.P107.080]
Modelli organizzativi e criticità dei percorsi assistenziali per richiedenti e titolari di protezione internazionale: la risposta dell’Emilia-Romagna ai recenti fenomeni migratori.
Mammana Leonardo
;Gherardi Giulia;Quargnolo Mattia;Da Mosto Delia;Bodini Chiara;Fantini Maria Pia
2020
Abstract
OBIETTIVI: caratterizzare i percorsi sanitari rivolti alla popolazione richiedente e titolare di protezione internazionale (RTPI). DISEGNO: analisi quali-quantitativa svolta tramite interviste semi-strutturate a informatori chiave coinvolti nell’assistenza sanitaria alle persone RTPI in arrivo in regione. SETTING E PARTECIPANTI: sono stati intervistati i referenti di 14 ambulatori delle 9 province della Regione. PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: sono stati indagati i percorsi, le pratiche sanitarie e la qualità dei rapporti tra gli attori dei percorsi assistenziali. RISULTATI: i tre modelli di assistenza si caratterizzano per la presa in carico da parte di servizi dedicati aziendali, il coinvolgimento di servizi del privato sociale o affidando la prima visita a ambulatori dedicati e la successiva presa in carico alla medicina generale. È stato, inoltre, possibile rilevare criticità specifiche e trasversali a ogni modello: barriere nell’accesso ai servizi, frammentazione dei percorsi di cura e difficoltà nella presa in carico delle vulnerabilità. CONCLUSIONI: le aree di miglioramento nell’assistenza alle persone RTPI riguardano soprattutto l’accessibilità e la qualità delle cure. Per garantire una maggiore equità dell’offerta sanitaria è necessario un rafforzamento delle cure primarie e della governance locale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.