Il contributo, a quarant’anni esatti dalla morte di Guerriera Guerrieri, intende, per la prima volta, metterne in rilievo l’ingegno teorico, oltre quello professionale per il quale è più nota, riferendosi in particolare alla proposta per un catalogo collettivo italiano dei periodici da lei presentata nel 1957 all’XI Congresso nazionale dell’AIB, basandosi anche su materiale inedito. Il progetto immaginato dalla Guerrieri , lungimirante rispetto a ciò che sarebbe accaduto con l'automazione anche bibliotecaria, si caratterizzava per una tendenza alla conciliazione di esigenze e principi di tipo biblioteconomico da un lato e di tipo storico, scientifico e bibliografico dall’altro, oltre che per un’auspicata convergenza di bibliografia e documentazione. Si tratta di due discipline ancora oggi sottoposte ad antitesi disciplinare, e con questo saggio riconciliate; per cui anche metodologicamente la ricerca proposta, pur basata su una tradizione consolidata, si presenta come innovativa per il quadro disciplinare delle scienze dell'informazione e della documentazione. Da questa analisi su un piano biografico e contemporaneamente professionale e disciplinare, emerge con Guerriera Guerrieri la figura di bibliotecaria e di bibliografa solida e moderna, impegnata, sia teoricamente che operativamente, per lo sviluppo delle biblioteche, l’elaborazione delle norme di catalogazione, e la diffusione del libro e della lettura, non soltanto in Italia.
Fiammetta Sabba (2020). Tra Bibliografia e Documentazione: la proposta di Guerriera Guerrieri per un catalogo collettivo dei periodici. NUOVI ANNALI DELLA SCUOLA SPECIALE PER ARCHIVISTI E BIBLIOTECARI, 34, 233-255.
Tra Bibliografia e Documentazione: la proposta di Guerriera Guerrieri per un catalogo collettivo dei periodici
Fiammetta Sabba
2020
Abstract
Il contributo, a quarant’anni esatti dalla morte di Guerriera Guerrieri, intende, per la prima volta, metterne in rilievo l’ingegno teorico, oltre quello professionale per il quale è più nota, riferendosi in particolare alla proposta per un catalogo collettivo italiano dei periodici da lei presentata nel 1957 all’XI Congresso nazionale dell’AIB, basandosi anche su materiale inedito. Il progetto immaginato dalla Guerrieri , lungimirante rispetto a ciò che sarebbe accaduto con l'automazione anche bibliotecaria, si caratterizzava per una tendenza alla conciliazione di esigenze e principi di tipo biblioteconomico da un lato e di tipo storico, scientifico e bibliografico dall’altro, oltre che per un’auspicata convergenza di bibliografia e documentazione. Si tratta di due discipline ancora oggi sottoposte ad antitesi disciplinare, e con questo saggio riconciliate; per cui anche metodologicamente la ricerca proposta, pur basata su una tradizione consolidata, si presenta come innovativa per il quadro disciplinare delle scienze dell'informazione e della documentazione. Da questa analisi su un piano biografico e contemporaneamente professionale e disciplinare, emerge con Guerriera Guerrieri la figura di bibliotecaria e di bibliografa solida e moderna, impegnata, sia teoricamente che operativamente, per lo sviluppo delle biblioteche, l’elaborazione delle norme di catalogazione, e la diffusione del libro e della lettura, non soltanto in Italia.File | Dimensione | Formato | |
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