Il sessismo e l’omofobia possono incidere negativamente sul benessere organizzativo nei contesti istituzionali, peggiorando il job commitment e la job satisfaction delle lavoratrici (Sojo, Wood, & Genat, 2016) e delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT) (Sears & Mallory, 2011). In alcuni casi, un clima istituzionale sessista e omotransnegativo può avere effetti anche sulla salute fisica e psicologica dei/lle lavoratori/trici, causando sentimenti depressivi, vissuti d’ansia e incidendo sull’autostima (Swim, Hyers, Cohen, & Ferguson, 2001). Per favorire il benessere delle donne e delle persone LGBT che lavorano nei contesti organizzativi è allora opportuno che le istituzioni propongano specifici training formativi finalizzati a conoscere e contrastare il pregiudizio sessista e omotransfobico, e diffondere fra i/le lavoratori/trici una chiara consapevolezza circa gli effetti negativi che il sessismo e l’omotransfobia possono produrre sul clima organizzativo e sulla vita lavorativa. In quest’ottica, il CUG dell’Università della Calabria, in collaborazione con l’Università di Bologna e altri 5 atenei italiani, ha progettato e implementato il modello formativo “Azioni di contrasto al sessismo e all’omofobia” (ACSO), un modello di diversity training rivolto al Personale Tecnico Amministrativo delle università per promuovere il benessere organizzativo contrastando gli effetti del sessismo e dell’omofobia nel contesto universitario. Il modello formativo ACSO si configura come un modello fortemente innovativo perché progettato secondo le indicazioni presenti in letteratura in tema di diversity training (Bezrukova, Spell, Perry, & Jehn, 2016). La formazione è finalizzata a promuovere la conoscenza della struttura dell’identità sessuale e dei pregiudizi che vi sono associati, utilizzando il modello dell’awareness-based diversity training, e al contempo intende promuovere il cambiamento degli stili comportamentali indotti dal pregiudizio sessista e omotransfobico, utilizzando specifiche tecniche riflessive e di action learning secondo il modello del behavior-based diversity training. Per valutare l’efficacia di ACSO è stato progettato un sistema di valutazione dei suoi effetti sui/lle partecipanti in entrata (pre), subito dopo il training (post) e a sei mesi del training (follow-up).

Luppi E., B.V. (2020). Azioni di Contrasto al Sessismo e all’Omofobia (ACSO): un modello innovativo di diversity training per favorire il benessere organizzativo nelle università. Trento : Editrice Università degli Studi di Trento.

Azioni di Contrasto al Sessismo e all’Omofobia (ACSO): un modello innovativo di diversity training per favorire il benessere organizzativo nelle università

Luppi E.
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2020

Abstract

Il sessismo e l’omofobia possono incidere negativamente sul benessere organizzativo nei contesti istituzionali, peggiorando il job commitment e la job satisfaction delle lavoratrici (Sojo, Wood, & Genat, 2016) e delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT) (Sears & Mallory, 2011). In alcuni casi, un clima istituzionale sessista e omotransnegativo può avere effetti anche sulla salute fisica e psicologica dei/lle lavoratori/trici, causando sentimenti depressivi, vissuti d’ansia e incidendo sull’autostima (Swim, Hyers, Cohen, & Ferguson, 2001). Per favorire il benessere delle donne e delle persone LGBT che lavorano nei contesti organizzativi è allora opportuno che le istituzioni propongano specifici training formativi finalizzati a conoscere e contrastare il pregiudizio sessista e omotransfobico, e diffondere fra i/le lavoratori/trici una chiara consapevolezza circa gli effetti negativi che il sessismo e l’omotransfobia possono produrre sul clima organizzativo e sulla vita lavorativa. In quest’ottica, il CUG dell’Università della Calabria, in collaborazione con l’Università di Bologna e altri 5 atenei italiani, ha progettato e implementato il modello formativo “Azioni di contrasto al sessismo e all’omofobia” (ACSO), un modello di diversity training rivolto al Personale Tecnico Amministrativo delle università per promuovere il benessere organizzativo contrastando gli effetti del sessismo e dell’omofobia nel contesto universitario. Il modello formativo ACSO si configura come un modello fortemente innovativo perché progettato secondo le indicazioni presenti in letteratura in tema di diversity training (Bezrukova, Spell, Perry, & Jehn, 2016). La formazione è finalizzata a promuovere la conoscenza della struttura dell’identità sessuale e dei pregiudizi che vi sono associati, utilizzando il modello dell’awareness-based diversity training, e al contempo intende promuovere il cambiamento degli stili comportamentali indotti dal pregiudizio sessista e omotransfobico, utilizzando specifiche tecniche riflessive e di action learning secondo il modello del behavior-based diversity training. Per valutare l’efficacia di ACSO è stato progettato un sistema di valutazione dei suoi effetti sui/lle partecipanti in entrata (pre), subito dopo il training (post) e a sei mesi del training (follow-up).
2020
Genere e re-esistenze in movimento. Soggettività, azioni, prospettive.
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Luppi E., B.V. (2020). Azioni di Contrasto al Sessismo e all’Omofobia (ACSO): un modello innovativo di diversity training per favorire il benessere organizzativo nelle università. Trento : Editrice Università degli Studi di Trento.
Luppi E., Bochicchio V., Scadurra C.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/779952
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