In questo testo si propone una ricerca d’indagine sull’utilità di corsi propedeutici nell’attuale panorama didattico internazionale del design. I corsi propedeutici trovano le prime applicazioni didattiche nel Bauhaus e modificano la propria metodologia e forma durante le successive sperimentazioni didattiche fino ai tempi attuali. L’analisi storica di queste modifiche, associata ad una metodica analisi delle competenze e dei saperi che la figura del designer contemporaneo deve possedere, saranno le basi per lo sviluppo di un nuovo modello di didattica applicata al progetto. Il modello proposto si innesta nei percorsi didattici attuali. Questa scelta strategica permetterà la valutazione dello stesso senza gravare su modifiche dei quadri accademici esistenti che si proporranno come caso pilota. Per questo motivo la propedeutica si ipotizza possa essere applicata durante corsi intensivi durante il mese di settembre e saranno dedicati ad ogni anno della laurea triennale. Il carattere dei corsi sarà di tipo esplorativo e vedrà il convergere nello stesso corso la professionalità di tre figure: il tecnico, il docente scientifico e il progettista. Gli studenti saranno quindi guidati ad esplorare le discipline scientifiche introdotte attraverso linguaggi progettuali propri e utilizzando le tecniche messe loro a disposizione.
Giorgio Dall'Osso, Laura Succini (2020). Una nuova propedeutica per i corsi in design. SID Società Italiana di Design.
Una nuova propedeutica per i corsi in design
Giorgio Dall'Osso;Laura Succini
2020
Abstract
In questo testo si propone una ricerca d’indagine sull’utilità di corsi propedeutici nell’attuale panorama didattico internazionale del design. I corsi propedeutici trovano le prime applicazioni didattiche nel Bauhaus e modificano la propria metodologia e forma durante le successive sperimentazioni didattiche fino ai tempi attuali. L’analisi storica di queste modifiche, associata ad una metodica analisi delle competenze e dei saperi che la figura del designer contemporaneo deve possedere, saranno le basi per lo sviluppo di un nuovo modello di didattica applicata al progetto. Il modello proposto si innesta nei percorsi didattici attuali. Questa scelta strategica permetterà la valutazione dello stesso senza gravare su modifiche dei quadri accademici esistenti che si proporranno come caso pilota. Per questo motivo la propedeutica si ipotizza possa essere applicata durante corsi intensivi durante il mese di settembre e saranno dedicati ad ogni anno della laurea triennale. Il carattere dei corsi sarà di tipo esplorativo e vedrà il convergere nello stesso corso la professionalità di tre figure: il tecnico, il docente scientifico e il progettista. Gli studenti saranno quindi guidati ad esplorare le discipline scientifiche introdotte attraverso linguaggi progettuali propri e utilizzando le tecniche messe loro a disposizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.