La stele è stata rinvenuta nel contesto santuariale dell’Heraion di Argo, il più antico e certamente famoso centro sacro peloponnesiaco, dedicato al culto di Hera. La stele è della tipologia a frontone triangolare e doveva ospitare, nella parte inferiore, un donativo che si incastrava nella depressione rettangolare, ben visibile nella pietra. In questa ‘zona ribassata’ si collocano dei fori, due rettangolari laterali e uno circolare al centro, che dovevano mantenere fermo il donario di pertinenza. Il contenuto dell’iscrizione consiste in una lista di quattro ieromnemoni, uno per ogni tribù (che viene accuratamente menzionata dopo ogni singolo nome) e nella specificazione della destinazione cultuale della dedica, ad Hera Argeia. L’iscrizione ospitata nella stele riveste un’importanza storica fondamentale, innanzitutto perché è una delle più antiche iscrizioni del Santuario di Hera ad Argo e, in secondo luogo, perché è uno dei primi testi a menzionare la quarta tribù degli Hyrnathioi.

Francesca Giovagnorio (2020). Dedica votiva dall’Heraion di Argo. AXON, 4(1), 87-96 [10.30687/AXON/2532-6848/2020/01/004].

Dedica votiva dall’Heraion di Argo

Francesca Giovagnorio
2020

Abstract

La stele è stata rinvenuta nel contesto santuariale dell’Heraion di Argo, il più antico e certamente famoso centro sacro peloponnesiaco, dedicato al culto di Hera. La stele è della tipologia a frontone triangolare e doveva ospitare, nella parte inferiore, un donativo che si incastrava nella depressione rettangolare, ben visibile nella pietra. In questa ‘zona ribassata’ si collocano dei fori, due rettangolari laterali e uno circolare al centro, che dovevano mantenere fermo il donario di pertinenza. Il contenuto dell’iscrizione consiste in una lista di quattro ieromnemoni, uno per ogni tribù (che viene accuratamente menzionata dopo ogni singolo nome) e nella specificazione della destinazione cultuale della dedica, ad Hera Argeia. L’iscrizione ospitata nella stele riveste un’importanza storica fondamentale, innanzitutto perché è una delle più antiche iscrizioni del Santuario di Hera ad Argo e, in secondo luogo, perché è uno dei primi testi a menzionare la quarta tribù degli Hyrnathioi.
2020
Francesca Giovagnorio (2020). Dedica votiva dall’Heraion di Argo. AXON, 4(1), 87-96 [10.30687/AXON/2532-6848/2020/01/004].
Francesca Giovagnorio
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