Fare progresso genetico implica scegliere soggetti miglioratori che, con la loro superiorità, vadano a costruire il futuro livello genetico dell’azienda. Più alta è la media dei riproduttori selezionati sia maschi che femmine, più alto è il livello di miglioramento genetico atteso nella progenie. Delle 4 vie di selezione che contribuiscono al progresso genetico (la cui velocità dipende da variabilità genetico-additiva, intensità di selezione, accuratezza e intervallo generazionale) due sono di pertinenza dei Centri di F.A.: Scelta Padri di Toro e Scelta Madri di Toro, mentre due sono quelle sulle quali può agire l’allevatore direttamente in azienda e cioè: Scelta dei Padri delle Vacche (i tori da usare in azienda), Scelta delle Madri delle Vacche (la scelta della rimonta). Sino ad oggi le strategie genetiche dell’allevatore consistevano nell’utilizzo di tutte le femmine in azienda per produrre la rimonta; oggi invece la tecnologia mette a disposizione nuovi scenari e si può abbinare l’utilizzo del seme sessato abbinato alla genotipizzazione delle femmine.
Marusi M, Visentin G (2019). Misuriamo i vantaggi "reali" della genotipizzazione femminile. BIANCO NERO, 5, 6-7.
Misuriamo i vantaggi "reali" della genotipizzazione femminile
Visentin G
2019
Abstract
Fare progresso genetico implica scegliere soggetti miglioratori che, con la loro superiorità, vadano a costruire il futuro livello genetico dell’azienda. Più alta è la media dei riproduttori selezionati sia maschi che femmine, più alto è il livello di miglioramento genetico atteso nella progenie. Delle 4 vie di selezione che contribuiscono al progresso genetico (la cui velocità dipende da variabilità genetico-additiva, intensità di selezione, accuratezza e intervallo generazionale) due sono di pertinenza dei Centri di F.A.: Scelta Padri di Toro e Scelta Madri di Toro, mentre due sono quelle sulle quali può agire l’allevatore direttamente in azienda e cioè: Scelta dei Padri delle Vacche (i tori da usare in azienda), Scelta delle Madri delle Vacche (la scelta della rimonta). Sino ad oggi le strategie genetiche dell’allevatore consistevano nell’utilizzo di tutte le femmine in azienda per produrre la rimonta; oggi invece la tecnologia mette a disposizione nuovi scenari e si può abbinare l’utilizzo del seme sessato abbinato alla genotipizzazione delle femmine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.