Il contributo è dedicato al ruolo dei nomi propri all'interno del romanzo di V. Aksenov "Skaži izjum" come marca sociale e culturale. Rimanendo nell'ambito dell'onomastica culturale, si analizza il nesso esistente tra le implicazioni e le funzioni pragmatiche dei nomi propri nell'opera evidenziando alcune problematiche traduttologiche. Nel romanzo, scritto in emigrazione, e quindi senza alcun intervento della censura sovietica, sono usati nomi propri sia veri che inventati ma tuttavia riconoscibili. La rete di complesse associazioni storico-culturali incorporate in ogni singolo nome rappresenta una vera e propria sfida per il traduttore.
Svetlana Slavkova (2002). Le funzioni del nome proprio in prospettiva traduttologica (a proposito del romanzo di V. Aksenov "Skaži izjum"). ROMA : Edizioni Associate. Editrice Internazionale.
Le funzioni del nome proprio in prospettiva traduttologica (a proposito del romanzo di V. Aksenov "Skaži izjum")
Svetlana Slavkova
2002
Abstract
Il contributo è dedicato al ruolo dei nomi propri all'interno del romanzo di V. Aksenov "Skaži izjum" come marca sociale e culturale. Rimanendo nell'ambito dell'onomastica culturale, si analizza il nesso esistente tra le implicazioni e le funzioni pragmatiche dei nomi propri nell'opera evidenziando alcune problematiche traduttologiche. Nel romanzo, scritto in emigrazione, e quindi senza alcun intervento della censura sovietica, sono usati nomi propri sia veri che inventati ma tuttavia riconoscibili. La rete di complesse associazioni storico-culturali incorporate in ogni singolo nome rappresenta una vera e propria sfida per il traduttore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.