La fertilità femminile è generalmente intesa come la capacità, e soprattutto l’efficienza, con cui una bovina da latte è in grado di generare una prole vitale e produttiva. Inizialmente, in tutti i paesi industrializzati si è voluto selezionare solo per soggetti in grado di aumentare la produzione di latte. Uno dei grandi successi legati a quest’aspetto è che in 40 anni la selezione genetica ha portato a raddoppiare la produzione di latte per vacca! Questo tuttavia ha indirettamente spinto a ridurre la capacità riproduttiva delle bovine, infatti fertilità e produzione di latte sono correlate negativamente. Tuttavia, grazie agli indici di selezione composti attuali (come il PFT o lo IES), oggi è possibile selezionare per soggetti in grado di migliorare sia la produzione di latte sia la fertilità delle bovine.
Visentin G (2017). La fertilità femminile dalla vacca...alla manza. BIANCO NERO, 5, 18-21.
La fertilità femminile dalla vacca...alla manza
Visentin G
2017
Abstract
La fertilità femminile è generalmente intesa come la capacità, e soprattutto l’efficienza, con cui una bovina da latte è in grado di generare una prole vitale e produttiva. Inizialmente, in tutti i paesi industrializzati si è voluto selezionare solo per soggetti in grado di aumentare la produzione di latte. Uno dei grandi successi legati a quest’aspetto è che in 40 anni la selezione genetica ha portato a raddoppiare la produzione di latte per vacca! Questo tuttavia ha indirettamente spinto a ridurre la capacità riproduttiva delle bovine, infatti fertilità e produzione di latte sono correlate negativamente. Tuttavia, grazie agli indici di selezione composti attuali (come il PFT o lo IES), oggi è possibile selezionare per soggetti in grado di migliorare sia la produzione di latte sia la fertilità delle bovine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.