L’educazione del genere umano di Lessing (Die Erziehung den Menschengeschlechts, 1780) spiega la Bildung come esito del processo di emancipazione della ragione e di liberazione dell’uomo dal limite, sullo sfondo dell’utopia di una “nuova era dello Spirito”. L’analisi del testo lessinghiano nei suoi snodi fondamentali intende mettere in luce la visione implicita dell’educazione che lo permea, e che si prolunga – anche nella riflessione pedagogica – fino all’inizio del secolo XX, riemergendo in autori come John Dewey. Nelle conclusioni un’attenzione particolare è poi rivolta al nesso tra religione ed educazione, che continua a costituire un punto problematico centrale anche per la riflessione pedagogica.
Volti della Bildung tra utopia e progresso: da Lessing a Dewey
Giorgia Pinelli
2020
Abstract
L’educazione del genere umano di Lessing (Die Erziehung den Menschengeschlechts, 1780) spiega la Bildung come esito del processo di emancipazione della ragione e di liberazione dell’uomo dal limite, sullo sfondo dell’utopia di una “nuova era dello Spirito”. L’analisi del testo lessinghiano nei suoi snodi fondamentali intende mettere in luce la visione implicita dell’educazione che lo permea, e che si prolunga – anche nella riflessione pedagogica – fino all’inizio del secolo XX, riemergendo in autori come John Dewey. Nelle conclusioni un’attenzione particolare è poi rivolta al nesso tra religione ed educazione, che continua a costituire un punto problematico centrale anche per la riflessione pedagogica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
