Il 15 luglio 2009 è stato promulgato il Ddl in materia di sicurezza pubblica. Grazie ad una consistente mobilitazione, il comma 5 dell’art. 35 Testo unico in materia di immigrazione è ancora in grado di garantire allo straniero l’ accesso a strutture sanitarie, senza che ciò comporti alcun tipo di segnalazione all’autorità. Tuttavia, si pone il problema riguardo all’introduzione della nuova fattispecie di “ingresso e soggiorno illegale nel territo-rio dello Stato”. Può essa obbligare il sanitario a denunciare il clandestino, ex art.361 c.p., oppure, prevalendo gli irriducibili obblighi deontologici di cura, si applica la deroga di cui al II comma, dell’art.365 c.p. ?
F.Curi (2009). Medico non poliziotto: l'obbligo di referto e il nuovo reato di immigrazione illegale. IUS17, 2, 463-471.
Medico non poliziotto: l'obbligo di referto e il nuovo reato di immigrazione illegale.
CURI, FRANCESCA
2009
Abstract
Il 15 luglio 2009 è stato promulgato il Ddl in materia di sicurezza pubblica. Grazie ad una consistente mobilitazione, il comma 5 dell’art. 35 Testo unico in materia di immigrazione è ancora in grado di garantire allo straniero l’ accesso a strutture sanitarie, senza che ciò comporti alcun tipo di segnalazione all’autorità. Tuttavia, si pone il problema riguardo all’introduzione della nuova fattispecie di “ingresso e soggiorno illegale nel territo-rio dello Stato”. Può essa obbligare il sanitario a denunciare il clandestino, ex art.361 c.p., oppure, prevalendo gli irriducibili obblighi deontologici di cura, si applica la deroga di cui al II comma, dell’art.365 c.p. ?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.