Sette diversi tipi di pasta alimentare prodotti in Estremo Oriente e Sud-Est asiatico sono stati analizzati mediante il filth-test, secondo il metodo ufficiale stabilito dal D.L. del 23 luglio 1994 per i cereali e loro derivati. I risultati hanno messo in evidenza che nessun campione era esente da impurità solide di origine organica ed inorganica. L’inquinamento è rappresentato principalmente da frammenti di insetto, fibre tessili e frammenti di vetro. Oltre a questi sono stati rinvenuti in minore quantità frammenti vegetali, peli di mammifero e insetti interi. Inoltre in diversi campioni di pasta sono state raccolti tre sostanze indefinite costituite da frammenti azzurri, una sostanza friabile di colore bruno e un deposito giallastro.
Martini A., Chianella L., Baronio P. (2009). Le impurità solide trovate in paste alimentari provenienti dall'Estremo Oriente e dal Sud-Est asiatico. TECNICA MOLITORIA, 3, 253-260.
Le impurità solide trovate in paste alimentari provenienti dall'Estremo Oriente e dal Sud-Est asiatico
MARTINI, ANTONIO;BARONIO, PIERO
2009
Abstract
Sette diversi tipi di pasta alimentare prodotti in Estremo Oriente e Sud-Est asiatico sono stati analizzati mediante il filth-test, secondo il metodo ufficiale stabilito dal D.L. del 23 luglio 1994 per i cereali e loro derivati. I risultati hanno messo in evidenza che nessun campione era esente da impurità solide di origine organica ed inorganica. L’inquinamento è rappresentato principalmente da frammenti di insetto, fibre tessili e frammenti di vetro. Oltre a questi sono stati rinvenuti in minore quantità frammenti vegetali, peli di mammifero e insetti interi. Inoltre in diversi campioni di pasta sono state raccolti tre sostanze indefinite costituite da frammenti azzurri, una sostanza friabile di colore bruno e un deposito giallastro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.