Il danneggiamento dei tuberi di patata, dovuto a impatti meccanici, è una delle più importanti cause di perdite quanti-qualitative. Il danno meccanico, oltre ai danni diretti, è responsabile di perdite secondarie dovute allo sviluppo di infezioni durante lo stoccaggio e di maggiori costi per la selezione e trasformazione del prodotto. La suscettibilità dei tuberi al danneggiamento è comunemente valutata sulla base dell’entità dell’annerimento interno (black spot), che si manifesta come cambiamento delle proprietà e colore del tessuto in seguito ad impatto meccanico. Le cause di tale danneggiamento sono imputabili sia alla raccolta che alla manipolazione e al trasporto del prodotto. L’entità del danno dipende da vari fattori quali le tecniche di coltivazione, la cultivar, le condizioni ambientali durante lo sviluppo della coltura e le condizioni di immagazzinamento. In Italia la conservazione dei tuberi può protrarsi anche per dieci mesi, provocando modifiche alle caratteristiche chimiche e fisiche del prodotto e influenzando l’evoluzione del danneggiamento meccanico iniziale. Alla raccolta sono stati misurati gli impatti meccanici determinati da una raccoglitrice su due varietà di patate (Primura e Vivaldi). I tuberi sono stati conservati in bin posti in cella frigorifera per 180 giorni. Nella fase successiva alla raccolta e durante la conservazione sono state eseguiti test di laboratorio per valutare il danneggiamento meccanico dei tuberi. Il lavoro si propone di valutare la diversa suscettibilità delle due cultivar considerate agli impatti meccanici e di verificare in che misura il tempo di conservazione intervenga sull’evoluzione del danno.
M. Bentini, C. Caprara, R. Martelli (2009). Valutazione dell’evoluzione del danneggiamento meccanico di tuberi di patata durante la conservazione. NAPOLI : DoppiaVoce.
Valutazione dell’evoluzione del danneggiamento meccanico di tuberi di patata durante la conservazione
BENTINI, MARCO;CAPRARA, CLAUDIO;MARTELLI, ROBERTA
2009
Abstract
Il danneggiamento dei tuberi di patata, dovuto a impatti meccanici, è una delle più importanti cause di perdite quanti-qualitative. Il danno meccanico, oltre ai danni diretti, è responsabile di perdite secondarie dovute allo sviluppo di infezioni durante lo stoccaggio e di maggiori costi per la selezione e trasformazione del prodotto. La suscettibilità dei tuberi al danneggiamento è comunemente valutata sulla base dell’entità dell’annerimento interno (black spot), che si manifesta come cambiamento delle proprietà e colore del tessuto in seguito ad impatto meccanico. Le cause di tale danneggiamento sono imputabili sia alla raccolta che alla manipolazione e al trasporto del prodotto. L’entità del danno dipende da vari fattori quali le tecniche di coltivazione, la cultivar, le condizioni ambientali durante lo sviluppo della coltura e le condizioni di immagazzinamento. In Italia la conservazione dei tuberi può protrarsi anche per dieci mesi, provocando modifiche alle caratteristiche chimiche e fisiche del prodotto e influenzando l’evoluzione del danneggiamento meccanico iniziale. Alla raccolta sono stati misurati gli impatti meccanici determinati da una raccoglitrice su due varietà di patate (Primura e Vivaldi). I tuberi sono stati conservati in bin posti in cella frigorifera per 180 giorni. Nella fase successiva alla raccolta e durante la conservazione sono state eseguiti test di laboratorio per valutare il danneggiamento meccanico dei tuberi. Il lavoro si propone di valutare la diversa suscettibilità delle due cultivar considerate agli impatti meccanici e di verificare in che misura il tempo di conservazione intervenga sull’evoluzione del danno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.